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Giornata da dimenticare per i ragazzi della U18 RNA quella di Domenica 12 Novembre. Anzi no, da ricordare, perché è dai momenti di maggiore difficoltà che si possono trarre gli insegnamenti e gli stimoli per ripartire con slancio nel percorso di crescita e miglioramento.
L’incontro con i ragazzi della Legio Invicta si è trasformato, sin dai primissimi istanti, in un monologo dei padroni di casa che già nel primo quarto di gara hanno scavato un solco incolmabile. I nostri ragazzi sono apparsi smarriti, balbettanti, di fronte ad un avversario che ha riconfermato la sua tradizionale fisicità e che, a questo punto della stagione, è il primo della classe. Al di là della disastrosa fase difensiva, ciò che è mancata è quella determinazione, quella capacità di sofferenza e reazione che è invece sempre stata un marchio di fabbrica delle squadre del RNA.
Superflua qualunque cronaca di una gara che è terminata sul punteggio di 63-19 (9 mete a 3). Uniche note positive, una sostanziale tenuta del pacchetto di mischia che ha retto il confronto con gli imponenti romani e le touche che hanno generato due delle tre mete segnate dagli ospiti.
Ora è il momento di serrare le fila, “shoulder to shoulder”, analizzare quanto accaduto alla ricerca non di colpevoli ma di cause, e affrontare con il massimo impegno gli allenamenti della settimana che precede l’incontro di Domenica prossima in casa con l’Arvalia Villa Pamphili. Nelle due settimane successive che porteranno sino alla trasferta di Catania del 3 Dicembre (il 26 non si gioca) ci sarà il tempo per lavorare e ritrovare la giusta serenità.