Categoria: Prima squadra

Stagione 2019/2020

Rugby Napoli Afragola
Franchigia Amatori Napoli Rugby – Afragola Rugby

Contatti
Segreteria 081 1933 1968

Orari degli allenamenti:
dal Martedì al Venerdì dalle 18.45 alle 21.30

Allenatori:
Lorenzo Fusco, Marco Manna, Valerio Santillo, Luca Varriale.

Dirigenti:
Monica Campese, Giuliano Vicale.

Atleti:
Gianluca Aiello, Marco Aiello, Andrea Amelio, Valerio Antonelli, Mario Ardizzone, Vincenzo Barra, Raffaele Bellucci, Fabrizio Botto, Orazio Caccia, Gennaro Salvatore Caiazzo, Antonio Calenzo, Francesco Campoccio, Andrea Capuano, Roberto Carotenuto, Adriano Casaccio, Vincenzo Castaldo, Francesco Celardo, Andrea Cerino, Roberto CImaroli, Adriano Ciocchi, Andrea Coppola, Antonio Coppola, Fabrizio Coppola, Riccardo Coppola, Francesco D’Alessandro, Roberto D’Alo, Stefano Ilio Daniele, Simone De Martino, Mauro Delle Donne, Francesco Davide Di Fraia, Massimiliano Di Francia, Mariano Antonio Di Maso, Oleg Francesco Dragotto, Gianandrea Dublino, Luciano Dublino, Rocco Esposito, Valerio Esposito, Gian Marco Fabbrini, Carlo Fasano, Lorenzo Filippone, Vincenzo Major Gargano, Eduardo Gargiulo, Paolo Gisonni, Domenico Guerriero, Vincenzo Iacuaniello, Gennaro Iazzetta, Marco Iazzetta, Carmine Pio Iervolino, Antonio Incarnato, Antonio Izzo, Giuseppe La Marca, Andrea Laezza, Salvatore Laezza, Luca Lauria, Nicola Leone, Vincenzo Liguori, Gennaro Lipardi, Piervincenzo Lo Moriello, Davide Manganiello, Dario Marigliano, Vincenzo Marinelli, Tommaso Martone, Vittorio Masiello, Stanislav Mauriello, Davide Mele, Lorenzo Miccio, Riccardo Minichino, Gaetano Mirra, Francesco Napolitano, Raffaele Olivieri, Roberto Ospizio, Marcellino Panella, Simone Parascandolo, Emiliano Parente, Guidomarino Pascucci, Alessandro Petriccione, Andrea Petrucci, Marco Portolano, Alessandro Quarto, Antonio Rea, Gabriele Riccio, Matteo Rinauro, Ferdinando Russo, Riccardo Russo, Daniele Sabbatella, Franco Nicolas Salice, Andrea Salierno, Pierluigi Salvati, Livio Santorio, Piero Savoldelli Pedrocchi, Antonio Scala, Stefano Siano, Gaetano Silvestri, Roberto Tagle, Giuliano Testa, Andrea Tizzano, Alessio Tummillo, Antonio Giuseppe Varrella, Dario Vecchione

News Prima Squadra

Paolo Gisonni saluta l'Amatori Napoli: si aprono le porte dell'Accademia Francescato

Il Mattino.it, 11/02/2020, Diego Scarpitti

Nasceva 53 anni fa Ivan Francescato, uno dei più grandi del rugby nostrano, trequarti di Benetton e dell’Italia, prematuramente scomparso nel 1999, al quale la Fir ha voluto dedicare l’Accademia nazionale, istituita nel 2006. Accedervi non è per tutti e rappresenta una tappa centrale del percorso formativo. Soltanto i più «fortunati» ne hanno la possibilità. Dalla sua fondazione ad oggi, infatti, l’Accademia Ivan Francescato ha contribuito a lanciare sul palcoscenico internazionale trentasei degli atleti che l’hanno frequentata.

Da pochi giorni ne fa parte il napoletano Paolo Gisonni. Una soddisfazione enorme per il ragazzo di Posillipo, costretto a salutare, almeno per ora, l’Amatori Napoli Rugby. «E’ solo un arrivederci», assicura il tallonatore, classe 2000. «È stata una notizia del tutto inaspettata, però come si dice: «l’inaspettato è sempre più bello del previsto». Sono molto contento di avere quest’occasione, per mettermi in gioco con ragazzi della mia età e dimostrare quanto valgo», ammette orgoglioso Paolo.

Dall’ombra del Vesuvio a Remendello (Brescia). «Mi gioco una chance per disputare il Mondiale under 20, che si svolgerà a fine giugno. Continuerò a praticare la mia vita da atleta e mi allenerò assiduamente come ho sempre fatto a Napoli», assicura. Incrocia le dita e spera. Ben chiari i sogni da realizzare.

Inscindibile il legame con la sua città. «Lasciare i miei fratelli, la mia famiglia in questo periodo dell’anno non è facile, soprattutto dopo una vittoria di assoluto valore come quella del 26 gennaio (13-10 a Bagnoli contro la capolista del girone 3, Unione Capitolina). Ci tengo a ringraziare di cuore il tecnico verdeblu Lorenzo Fusco e l’assistant coach Luca Varriale, che ogni giorno sul campo ci mettono passione, cuore e tanta voglia: con loro iniziato un percorso volto a migliorare sotto ogni aspetto. La preparazione fisica è stata eccezionale, affidata alla cura del professore Felice di Maio e Francesco di Fraia».

Nuovi orizzonti. «Lieto della nuova avventura, ma con il cuore sempre a Napoli. Lascio una grande squadra, un grande gruppo ed un grande staff. Farò il massimo, per portare in alto il nome dell’Amatori Napoli Rugby». Saluti e ringraziamenti.

Da Sud a Nord, dalla Campania alla Lombardia. «Giocherò il campionato di serie A nel raggruppamento 1 e al termine della regular season sarò subito proiettato al mondiale di categoria. Mi allenerò ogni giorno e vivrò lì per 6 mesi», spiega Gisonni.

Formazione e futuro. «Ho già trascorso un altro anno di Accademia a Benevento e un altro a Roma. Non mi spaventa l’idea di andare lontano da casa, anzi sono felice di intraprendere questa nuova avventura. I miei mi supportano in questa scelta. I miei compagni di squadra sono stati felici della convocazione, complimentandosi. Devo ringraziarli per il sostegno che mi hanno dato in campo e fuori, 30 validi compagni che lottano ogni giorno sul rettangolo verde, ad ogni allenamento e ogni domenica».

Accademia e Università. «Naturalmente non interromperò gli studi e scenderò a Napoli, per sostenere gli esami universitari. Sono iscritto a Biotecnologie biomolecolari ed industriali alla Federico II, in attesa di entrare alla facoltà di medicina». Propositi impegnativi.

Considerazioni. «E’ stato difficile comunicare questa good news a mio padre Pietro, specialista in ecografia clinica e medicina nucleare: mi ha sempre consigliato di privilegiare lo studio. In questo caso, -sarò lontano soltanto un semestre-, papà, appena l’ha saputo, mi ha detto: “vai, divertiti ma ricorda che devi studiare come se stessi a Napoli».

Rugby e studio, palla ovale ed esami, in campo e nella vita per il posillipino Paolo Gisonni.

A Bagnoli non si passa: quinta vittoria per l’Amatori Napoli

Il Mattino.it, 1 Dicembre 2019

di Diego Scarpitti

Dicembre si apre come si è chiuso novembre. Una bella vittoria contro Pesaro (33-17), quasi identica fotocopia del match con Perugia. I verdeblù escono nel secondo tempo alla distanza, capitan Alessandro Quarto e soci conquistano il bonus, incassano 5 punti senza concederne ai marchigiani. Muovono bene la palla i giallorossi nel primo tempo, tanto da mettere in difficoltà i padroni di casa, che si ritrovano sotto all’intervallo (16-17). Assente Agostino Notariello, carbura lentamente l’Amatori. Bucata in due circostanze la retroguardia napoletana (5-10 e 11-17).

Festeggia nel migliore dei modi il suo compleanno Vincenzo Gargano (così come il dirigente Monica Campese), due mete per tempo, alle quali si aggiungono due trasformazioni e altrettanti piazzati.

Maggiore intensità nella ripresa e andamento tutt’altro che lento. Spinta decisiva con gli avanti molto più forti. Innestato il turbo. Suona la carica il barbuto numero 15 partenopeo (26-17). Esce dal campo, sorretto da Vincenzo Fernandez, l’infortunato Paolo Gisonni: gioco interrotto per qualche minuto. Subentra Davide Mele. Immancabile il contributo di Andrea Coppola. La meta della calottina blu vale il 31-17 con la conseguente trasformazione. Girandola di sostituzioni ed entrano Andrea Tizzano, Gianluca Aiello, Valerio Santillo, Guido Pascucci e Roberto Cimaroli.

Desta interesse il campionato di serie A, girone 3, con una classifica corta in vetta. Medicei a 25, Noceto 24, Amatori 23. «Una bella squadra il Pesaro, ben allenata e che gioca un buon rugby. Ci ha messo in difficoltà nel primo tempo ma la nostra prestanza fisica e la panchina lunga hanno fatto la differenza. Nel rugby moderno non bastano 15 giocatori ma occorrono 23-28 atleti, che diano sempre il loro contributo. Continuiamo su questa strada, ad oggi ha giocato l’intera rosa», spiega la strategia adottata il tecnico dell’Amatori, Lorenzo Fusco. «I ragazzi hanno commesso un unico errore: vincere, ovvero svoltare nelle ambizioni. Riprendiamo quel mobile e quel piccolo cassetto chiuso e poi vediamo cosa succede. L’Amatori è una squadra pericolosa e può dare fastidio», argomenta la guida tecnica.

«Il nostro uno sport pragmatico e anglosassone, dove bisogna lavorare in silenzio e applaudire i ragazzi sia quando si vince sia quando si perde. La componente emotiva è forte. Troppo entusiasmo non va bene. Dobbiamo abituarci, come nella vita, che solo il lavoro paga», sentenzia Fusco.

E’ Lucas Belgrano (nella foto di Luigi Petrucci) a regalare la prima meta di giornata, la sua una prova di forza. «Partita bellissima. E’ un piacere giocare con i napoletani. Tutti stanno apprezzando Napoli, squadra forte e di alto livello». Con Salice una convincente coppia di argentini in formazione. «E’ bello giocare con Franco, atleta valido che può ricoprire indistintamente il ruolo di 9 o 10. Fa piacere stare con un conterraneo all’ombra del Vesuvio. Le persone del Sud Italia sono simili agli argentini, quindi è tutto più facile a Napoli», conclude soddisfatto la seconda linea sudamericana, integratasi rapidamente in città e con i compagni di club.

Sorride anche il pilone Marco Aiello. «Partita ben organizzata e studiata in settimana. Il lavoro atletico, grazie al mix magico Felice Di Maio e Francesco Di Fraia, sta apportando frutti». Amatori Napoli in buona salute. «Speriamo di proseguire così. Ogni domenica è una sfida nuova». Neopromossa che non è più una sorpresa. «Il Villaggio del Rugby a Bagnoli è il nostro fortino. Devono andare via di qui preoccupati».

Prossimo turno domenica 15 dicembre a Firenze contro la capolista. Pericolo vertigini.

Continua la marcia dell’Amatori: Napoli piega anche Perugia 20-12

Il Mattino.it, Domenica 24 Novembre 2019 di Diego Scarpitti

«No alla violenza sulle donne». La striscia rossa sul viso del presidente dell’Amatori Napoli Rugby, Diego D’Orazio, così come quella sul volto delle mamme-tifose sugli spalti e dei giocatori in campo, indica la condivisione del messaggio. Interpreta i sentimenti dei verdeblù Andrea Coppola. «Siamo schierati con le donne, in campo e nella vita, per contrastare e condannare la violenza di genere».
 
Si fanno valere capitan Alessandro Quarto e compagni contro il Perugia. Terza vittoria casalinga (20-12) e quarta stagionale in cinque gare di serie A. Terzo posto in classifica dietro la capolista Tocana Aeroporti I Medicei a quota 20, Noceto a 19 e napoletani a 18 punti.
 
Analizza la gara il tecnico Lorenzo Fusco. «Avevo avvertito i ragazzi alla vigilia che non sarebbe stata facile. Ho dato spazio al turnover, coinvolgendo quanti avevano un minutaggio minore. Abbiamo interesse ad arrivare alla seconda fase con una rosa pronta. Gli umbri hanno attaccato senza mai metterci in difficoltà. Abbiamo sofferto in mischia chiusa».

Si ritrova sotto il Napoli al minuto 22′ (0-7). Il caloroso pubblico si fa sentire e arriva la risposta immediata in campo. Meta di Simone Parascandalo (23’) e trasformazione di Vincenzo Gargano da almeno 45 metri a riportare la perfetta parità (7-7). Spray per Luciano Dublino: colpo alla spalla sinistra. Scontro di gioco anche per Marco Aiello, che da fisioterapista si rimette subito in sesto. Difesa impenetrabile dei padroni di casa, che bloccano le avanzate umbre. Si mette in luce Francesco Balzi: senso della posizione e tecnica sopraffine. Chiude in vantaggio il primo tempo l’Amatori (10-7). Poggia il pallone sul conetto Gargano (nelle foto di Luigi Petrucci) e il pubblico applaude.

Nella ripresa entrano Gianluca Aiello, Andrea Tizzano e Davide Mele. «Possesso, sicurezza, disciplina». Si ode la voce inconfondibile di Gargano, che richiama i suoi a non distrarsi. Il giocatore in maglia 15 calcia e allunga (13-7). Rientra dopo l’infortunio e si fa apprezzare, vola indisturbato come un fulmine di guerra l’argentino Franco Salice (72’): sua la meta che vale il 18-7, con la compartecipazione del man of the match Gargano (assist e trasformazione: 20-7 e due punizioni piazzate). Accorcia il Perugia (20-12) ma non c’è più tempo. La pioggia non arresta i sogni di gloria dei napoletani, che dimostrano carattere e convinzione.

«Gli avversari sono crollati nel finale come prevedibile. Nel rugby si vince o perde negli ultimi 10 minuti. Non ci sono squadre materasso né elitarie nel girone 3. Si gioca domenica per domenica. Non dobbiamo mai commettere il grave errore di sottovalutare gli avversari», osserva Fusco.

Esordio positivo a Bagnoli di Davide Pulimeno. «Partita dura inizialmente. Magari un po’ di tensione in avvio, poi abbiamo ingranato e portato il risultato a casa».

Prossimo turno il 1 dicembre. «Contro Pesaro domenica prossima recuperiamo l’argentino Lucas Belgrano e diventiamo più performanti in mischia chiusa. Dobbiamo giocare fino alla fine, come sempre», conclude Fusco. Marchigiani battuti dalla Capitolina 24-10.

Amatori Napoli vola al secondo posto e supera il Romagna a Cesena

Il Mattino.it, Lunedì 18 Novembre 2019 di Diego Scarpitti

Più su, in alto, dove il cielo è sempre più (verde)blu. Senza scomodare Rino Gaetano, o la cover di Giusy Ferreri, sono momenti perfetti quelli di capitan Alessandro Quarto (votato man of the match) e compagni, che firmano il primo successo esterno stagionale. Amatori Napoli terribile matricola del girone 3, che supera 20 a 8 il fanalino di coda Romagna RFC allo Stadio del Rugby di Cesena. Secondo posto solitario in classifica, alle spalle della coppia di testa Noceto e Toscana Aeroporti I Medicei a 15 punti, con un vantaggio di tre lunghezze sulla Capitolina.
 
«Campo stretto e pesante a causa della pioggia, pallone lento e fangoso, errori di handling hanno causato un po’ di perdita di possessi ma abbiamo giocato attaccandoli con penetrazioni vicine e li abbiamo messi in difficoltà con gli avanti e con le touche», riferisce soddisfatto il migliore di giornata, leader di un gruppo compatto e affratellato dal valore dell’amicizia. I galetti si scontrano con una formazione ben organizzata, che applicano alla lettera i dettami del tecnico Lorenzo Fusco. «Bella vittoria, la squadra si è comportata molto bene, dando segnali di crescita mentale e dominando la gara. Quasi 70 minuti di possesso, campo scivoloso e pallone viscido. Prova di maturità che ci proietta a 14 punti. L’appetito, -come preferisco ripetere-, vien mangiando. Ci aspettano due partite in casa e vedremo dove i ragazzi potranno arrivare». Non si fanno calcoli nel club del presidente Diego D’Orazio.
 
Il primo tempo si chiude sul 10-3 in favore dei napoletani con la meta di Andrea Tizzano al 25’ e la trasformazione di Vincenzo Gargano. Nella ripresa Paolo Gisonni si rende protagonista, siglando la meta al 50’ (trasforma il solito Gargano: 17-3). Lo squillo di Tauro (8-17) precede il piazzato dell’infallibile tiratore-commercialista. Caloroso e speciale il terzo tempo che i giocatori del Romagna hanno riservato all’Amatori.
 
In calendario domenica 24 novembre a Bagnoli la quinta giornata di serie A contro il Perugia e il 1 dicembre tra le mura amiche vs Pagano & Ascolillo Pesaro Rugby, che ha fermato il Noceto 27 a 24.
 
«Ci attende una due giorni con le Fiamme Oro Rugby al nostro villaggio, per andare in meta insieme ai cittadini di domani e favorire la cultura della legalità e il rispetto delle regole. Sarà sicuramente un grande appuntamento con le Fiamme Oro e un’occasione irripetibile: ci confronteremo con i primi della classe», ammette orgoglioso Fusco. Dai migliori c’è sempre da apprendere e fare tesoro dei preziosi consigli. E’ così che si vola nel cielo sempre più blu.

Serie A: L’Amatori Napoli dà spettacolo e travolge i Cavalieri Prato 32-5

Il Mattino.it, Domenica 3 Novembre 2019 di Diego Scarpitti

Nel vocabolario Treccani il sostantivo supremazia indica superiorità, preminenza assoluta, che comporta un potere non contrastabile. Si spiega così la netta vittoria dell’Amatori Napoli sui Cavalieri Prato. Secondo successo interno e convincente 32-5 al Villaggio del Rugby di Bagnoli, dove i ragazzi di Fusco atterriscono e aggrediscono letteralmente i toscani. Una prova di forza senza diritto di replica, orchestrata sapientemente da capitan Alessandro Quarto e soci, che intascano altri cinque punti (4 + 1 di bonus) e si proiettano al terzo posto in classifica.

Quattro mete, due per tempo, realizzate dai verdeblù, che indossano la nuova maglia stagionale. Scalda muscoli e piede Vincenzo Gargano (6-0), barbuto fantasista numero 10, tiratore infallibile da qualsivoglia posizione del campo. Non passa di certo inosservato il 13 napoletano Tommaso Martone, artefice di giocate intelligenti e illuminanti, rendendosi indiscusso protagonista dell’11-0 nella prima frazione e del 25-0 nella ripresa. Quando Gargano intercetta palla, la calcia, provocando il tunnel al numero 5 avversario, Martone a volo raccoglie e fa impazzire il pubblico sulle gradinate: operazione compiuta e scatto da ritiro di patente. Imprendibile.

Si chiude con il parziale di 20-0 la prima parte dell’incontro: meta di Stefano Aiello, intervallata dalle due trasformazioni ovviamente di Gargano.

Soffre a bordo campo l’infortunato e novello sposo argentino Franco Salice, che incoraggia insistentemente i suoi compagni, fornendo loro anche acqua e assistenza. Esce Giuliano Testa, rilevato da Andrea Coppola al 50′, che riceverà l’abbraccio di Carmine Iervolino e Stefano Aiello per aver concretizzato la meta del definitivo 32-5.

Una grande prestazione e una bella vittoria: 10 punti nel girone 3. «È presto per guardare la classifica. Gara strepitosa, perfetta dal punto di vista tattico. I ragazzi non hanno concesso niente. La squadra sta crescendo tanto: entra in campo con personalità, dimostra voglia di vincere, senza paura di niente», argomenta soddisfatto il coach Lorenzo Fusco. Successo ampiamente legittimato e mai in discussione. «Dominanti ovunque dal primo minuto, in mischia, in touche, nel placcaggio, nei punti di incontro. Una magnifica prova contro un avversario di livello che viene dall’eccellenza, con un tecnico che allena l’Accademia di Prato. I nostri ragazzi possono dire la loro con qualsiasi squadra in serie A».

Sorride il giovane gladiatore in calottina blu Coppola. «Cerchiamo sempre di dare il massimo in casa, il nostro punto di forza». Mette il turbo, quando scende in campo, apporta freschezza e grinta, tanto da ricevere attestati di stima e complimenti. «I miei compagni di squadra sono simpaticissimi».

«Fantastici i nostri ragazzi», il commento del presidente Diego D’Orazio. In griglia Toscana Aeroporti I Medicei a punteggio pieno (15), al secondo posto Noceto (14), Amatori Napoli al terzo, precedendo Catania (9) e Unione Capitolina (7), sconfitta 15-3 da Noceto. In programma la quarta giornata domenica 17 novembre contro il fanalino di coda Romagna RFC. Trasferta da non fallire per Andrea Petrucci e soci.

Serie A: Unione Rugby Capitolina vs Rugby Napoli Afragola (26-14)

In una calda giornata autunnale si è disputato presso lo stadio dell’Unione Capitolina Rugby l’incontro che ha visto affrontarsi i padroni di casa contro i neo promossi del Rugby Napoli Afragola.

Gli ospiti hanno ottimamente retto il ritmo e il gioco dei capitolini, restando sempre in gioco e concedendo errori in difesa e qualche touche di troppo sbagliata che ha consentito ai capitolini di agguantare una importante vittoria in casa soprattutto dopo la sconfitta con i Medicei nella prima giornata di campionato, la scorsa settimana.

Il primo tempo vede i padroni di casa portarsi subito in vantaggio con un piazzato e poco dopo realizzare una meta per un errore difensivo dei tre quarti napoletani che consente la fuga e la realizzazione dei capitolini.

Gli ospiti reagiscono prontamente e si portano infatti in meta con la ala Stefano Aiello che buca in velocità la difesa capitolina, portandosi meta e accorciando le distanze.

Il primo tempo si conclude sul punteggio di 19 a 7 per i padroni di casa.

Il secondo tempo vede i napoletani ancora più agguerriti ma incapaci di concludere nonostante il maggior possesso della palla e l’occupazione pressoché costante dei ventudue avversari.

Gli ospiti così si portano sul  punteggio è di 19 a 14, agguantando a pochi minuti dalla fine dell’incontro meta in penetrazione del tre quarti Iervolino  e solo grazie ad una determinata difesa dei padroni di casa si evita il sorpasso da parte dei napoletani.

I capitolini realizzano proprio a fine incontro una meta che garantisce loro la  vittoria ed anche il punto di bonus.

Peccato per gli ospiti che avrebbero sicuramente meritato quanto meno il punto di difesa.

Formazione RNA
Iervolino C, Dragotto O., Aiello S., Petrucci A., Parascandolo S., Gargano V., Salice F., Quarto A., Testa G., Coppola A.,Russo R., Belgrano L., TGuerriero D., Aiello M., Gisonni P.

A disposizione
Mele D., Notariello A., Pascucci G., Antonelli V. Dublino G., Filippone L., Tizzano A. Balzi F.

Amatori Napoli, storico debutto in A con una vittoria entusiasmante

Sport -Il Mattino.it

Diego Scarpitti

Fumogeni verdeblù e pubblico delle grandi occasioni, tifo da stadio e festa in campo e sugli spalti. Storico debutto in serie A coronato da una superbo successo dell’Amatori Napoli Rugby contro il Civitavecchia (41-19) nell’ex base Nato di Bagnoli. Vittoria con bonus e 5 punti guadagnati nel girone 3. Coraggio leonino e giusta dose di sfrontatezza per i ragazzi allenati da Lorenzo Fusco, che si sgola e perde la voce a bordo campo. Vestono l’insolita maglia a strisce biancoblù i padroni di casa, destinando agli ospiti di turno il monocolore blu. Capitan Alessandro Quarto e compagni non soffrono l’emozione dell’esordio e rompono il ghiacchio. Sempre in vantaggio, sempre a condurre il gioco, sempre a dettare legge in campo. Cinquina di mete firmata dai napoletani nell’arco dell’incontro.

Termina in netto vantaggio il primo tempo (24-9). Sfonda le linee avversarie, in calottina blu, il biondo energumeno Giuliano Testa (8-3). In versione Callejon (o freccia del Sud, se preferite) si invola, indisturbato Quarto, sfugge alle marcature, semina il panico e sgattaiola via (13-6). Difficile prendere il suo numero di targa. Di lotta e di governo l’argentino Franco Salice, utile nelle due fasi, dispensa indicazioni e sfoggia un paradenti rosso che non passa di certo inosservato. La meta di Oleg Dragotto manda tutti negli spogliatoi. Già definito «Zola della palla ovale», merita un capitolo a parte Vincenzo Gargano. Con gli amici gioca a calcetto ed è questo il suo segreto. Su 7 calci a disposizione trasforma 6 piazzati e due mete: monumento balistico. I primi punti del match li mette a segno il barbuto numero 10. Nella ripresa fiato alle trombe e forbice dilatata: da 24-12 a 34-19.  

Interruzioni continue da parte dell’arbitro Francesco Crepaldi di Milano e gioco spezzettato. Cala il ritmo ma non lo spettacolo. Esordio con meta per l’altro argentino Lucas Belgrano. Pioggia finale di caramelle dagli spalti e applausi a scena aperta. «Buona la prima, buono l’approccio, interessante l’organizzazione di gioco», commenta soddisfatto il presidente dell’Amatori Napoli Rugby, Diego D’Orazio. «Riusciamo a destare interesse in una città che non conosceva più il rugby e avvicinare molti bambini. I ragazzi giocano fino alla fine, non si risparmiano. Bellissima partita contro una diretta concorrente per la permanenza in serie A. Era importante vincere, e vincere bene. Siamo tutti contenti», spiega l’allenatore Fusco. «Basiamo la nostra forza sull’entusiasmo e l’amore verso la maglia: i giocatori sono ancorati alla solidità del percorso».

Implacabile Gargano. «Abbiamo iniziato come meglio non si poteva. La voglia era tantissima, il supporto del pubblico è stato fondamentale. Cominciare così ci dà più carica nel continuare e migliorare. Il campionato sarà difficile. Il Civitavecchia ci ha messo in difficoltà sul piano fisico e tecnico». Sorride e fa bene il mediano napoletano. «Raccolti cinque punti pesanti. Dobbiamo rendere il Villaggio del Rugby un fortino inespugnabile, come lo scorso anno con prestazioni di livello. Mandiamo un messaggio a tutte le squadre: Napoli è un campo molto difficile».

Dopo la sua meta l’intera squadra è corsa ad abbracciare Alessandro Quarto (nelle foto di Stefania de Rosa). «Abbiamo incominciato nel migliore dei modi la nostra avventura in serie A. Stasera certamente festeggeremo. La prima è andata secondo le nostre aspettative. Domenica splendida da incorniciare. Il pubblico è accorso numeroso».

Attenzionati i players dell’ANR da parte di Claudio Gaudiello, responsabile Fiamme Oro. «L’Amatori ha vinto meritatamente, squadra di giovani che fa ben sperare per il futuro. Un grosso in bocca al lupo a questa straordinaria società, che al Sud sta operando tanto e in maniera opportuna. Complimenti al tecnico Lorenzo Fusco. Sono convinto che faranno un grande campionato. Squadra rivelazione». Napoli presente nella dimensione ovale che conta grazie all’Amatori.

Amatori, l’esordio è ok travolto il Civitavecchia

Il Mattino, edizione del 21/10/2019

Gianluca Agata

Buona la prima per l’Amatori Napoli, e se il buongiorno si vede dal mattino c’è da credere che il futuro sarà tutto da vivere per i ragazzi di Lorenzo Fusco. Alla ex Base Nato diventata ormai il fortino del quindici partenopeo cade alla prima giornata il Civitavecchia 41-19 (24-9). 
Un rullo compressore l’Amatori Napoli, che fa valere la propria superiorità alla distanza con il break nel finale di prima frazione. Ottanta minuti giocati ad alto livello a testimonianza dell’ottimo lavoro fatto da Francesco Di Fraia e Felice Di Maio che hanno curato la parte atletica di una squadra che si è fatta trovare subito pronta. Coach Lorenzo Fusco ha poi dimostrato l’intercambiabilità della sua rosa con i cambi che non hanno fatto rimpiangere il quindici titolare. 
Ottima la mischia con Alessandro Quarto, flanker che sta diventando un leader di questa squadra come il mediano di mischia Salice. Grande protagonista Vincenzo Gargano, apertura da 26 punti con due mete, cinque trasformazioni e due piazzati. Gli altri punti sono stati messi a segno dalle mete di Testa, Quarto e Belgrano. Da rivedere ritmo e ordine necessari per un campionato ad alto livello. Domenica si replica sul campo della Capitolina, sconfitta alla prima giornata. E con il punto di bonus conquistato, Napoli per il momento guarda tutti dall’alto verso il basso nella classifica di serie A.

Amatori Napoli-Civitavecchia, è l’ora dello storico debutto in A

Il Mattino edizione del 20/10/2019

Diego Scarpitti

Da incorniciare il 2019 per l’Amatori Napoli Rugby. A febbraio il Five Nations con Irlanda, Francia, Germania, Inghilterra e Italia organizzato a Bagnoli, la promozione conquistata in serie A nel mese di maggio, le Universiadi a luglio disputate al Villaggio del Rugby nell’ex base Nato, 20 ottobre la storica data del debutto nel panorama ovale che conta. Capitan Alessandro Quarto e compagni pronti ad iniziare una stagione che si annuncia memorabile. «Sono emozionato e orgoglioso di scendere in campo con la maglia dell’Amatori e di scrivere la storia del club verdeblù già nella prima partita di serie A».

Girone 3, fischio di inizio alle ore 15.30 contro Civitavecchia Centumcellae tra le mura amiche in una domenica dove l’attenzione dei napoletani sarà rivolta esclusivamente al grande rugby all’ombra del Vesuvio. «Ci faremo trovare pronti con l’atteso appuntamento della serie A. I nostri ragazzi sono carichi a mille e hanno avuto più tempo per allenarsi, perché il campionato inizia dopo i Mondiali in Giappone», spiega il presidente dell’Amatori, Diego D’Orazio. Figlio d’arte, papà Raffaele conquistò due scudetti nel biennio 1964-1966.
«Abbiamo ancora parecchi sogni da tirare fuori dal cassetto. I giocatori hanno meritato la promozione e hanno le carte in regola per conservare la categoria a pieno titolo», racconta il tecnico Lorenzo Fusco, un nome una garanzia. «Serve un approccio positivo. Vedo un futuro molto roseo per i ragazzi dell’Amatori: puntiamo non soltanto sulla seniores ma ambiamo a diventare un punto di riferimento dell’intera città. Entreremo nel cuore della gente», promette Fusco.

Corre veloce sui social l’invito a non mancare allo storico debutto. «La nostra prima volta in serie A». E così sia.

Napoli ritrova il rugby di serie A: domani il debutto dell’Amatori contro Civitavecchia nell’ex base Nato

La Repubblica edizione del 19/10/2019

Pasquale Tina

“La nostra prima volta in serie A”. Così l’Amatori Napoli Rugby ha sbandierato sui social con un pizzico d’orgoglio l’esordio in campionato in programma domani alle 15.30 contro Civitavecchia. Il Villaggio nell’ex base Nato, fiore all’occhiello dell’Universiade napoletana, riapre i battenti per accompagnare la cavalcata dell’Amatori. Si parte a fari spenti ma c’è la voglia di stupire. “Vogliamo fare un campionato tranquillo – spiega il presidente Diego D’Orazio – e salvarci il prima possibile”. In realtà si guarda in alto. Il progetto Amatori è solido e nel giro di qualche anno punta a raggiungere il rugby di vertice e la Top 12 che è la massima espressione della palla ovale in Italia.  “La nostra filosofia è sempre la stessa – continua D’Orazio – ora puntiamo a fare bene in serie A. C’è sicuramente un pizzico di emozione. Abbiamo lavorato bene e speriamo di mettere in difficoltà un avversario solido come Civitavecchia”. L’Amatori è quasi tutta made in Naples. “Il nostro è un rugby a chilometro zero”, spiega D’Orazio.

“Il settore giovanile è il nostro fiore all’occhiello. Produciamo in casa i nostri giocatori”. Con qualche eccezione, ovviamente: gli stranieri sono argentini – il confermato Salice e e la novità Belgrano – poi sono arrivati Santillo (da Parma), Notariello (da Benevento) e Pulimeno (da Torre del Greco). L’allenatore è Lorenzo Fusco, nipote di Elio, leggenda della Partenope.  “L’età media è giovane – continua D’Orazio – è di circa 23 anni. C’è la voglia di stupire”.  

L’intento è creare un binomio con il pubblico. “L’anno scorso avevamo circa 300 spettatori sugli spalti, adesso speriamo di raddoppiare il numero e creare un feeling speciale con i nostri tifosi”. L’Amatori è pronta. Napoli aspetta il grande rugby dopo i fasti della Partenope che conquistò due scudetti nel 1965 e nel 1966.