U14: ANR Blu Vs. Afragola (32-7)


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La partita U14 che si è giocata all’Edison Villaggio del Rugby ha aperto una singolare finestra sul futuro prossimo. A confrontarsi sul campo c’erano infatti la squadra Blu dell’Amatori Napoli e l’Afragola Rugby: tra pochi mesi molti di quei ragazzi giocheranno insieme nella franchigia U16 che, a partire da quella categoria, unisce le forze e la voglia di crescere delle due Società sotto la sigla Rugby Napoli Afragola. D’altra parte, già nel corso di quest’anno, in occasione di alcuni tornei “esterni”, è stato avviato un percorso di integrazione che i ragazzi hanno interpretato nel migliore dei modi, creando premesse solide – ma non c’erano dubbi in proposito – per affrontare insieme i cambiamenti che li attendono il prossimo anno.

In attesa che questo avvenga, il presente, anzi il passato (molto) prossimo ha offerto una vivace contesa giocata a viso aperto tra le due squadre e che ha visto prevalere l’Amatori Napoli. Vittoria, ancora una volta, netta nel punteggio (32-7), quella della squadra Blu, ma la prestazione complessiva non è certo da iscrivere tra le migliori di questa stagione.

La quantità davvero ragguardevole di palloni “caduti dalle mani” o comunque persi (era già successo in altre occasioni) è sembrata dipendere oltre che da un’alternarsi di “sufficienza” e di frenesia con la quale il possesso veniva giocato o gestito, anche da (ri)schieramenti troppo spesso “piatti” o disordinati, all’esito di punti di incontro che si formavano in numero forse eccessivo (anche questo appare essere un difetto ricorrente). Eppure, come sempre, i ragazzi hanno mostrato di avere la capacità e l’attitudine ad aprire il gioco in maniera rapida ed efficace, facendo “vivere” il pallone e impegnando gli avversari fino alla creazione del canale libero da sfruttare con gli uomini veloci: particolarmente pregevole, ad esempio, l’ultima delle sei mete realizzate, a conclusione di un’azione corale, fluida e precisa, dove ognuno dei giocatori coinvolti ha fatto esattamente quel che doveva, prendendo decisioni corrette, con gesti ben eseguiti e con i giusti tempi.

E che questa bella meta sia arrivata alla fine della partita è il (buon) segnale che nonostante la lunga stagione, ancora da concludere,  i ragazzi hanno ancora voglia di giocare e di esprimersi. E allora che rugby sia!