1410 chilometri “ben spesi”.
Verrebbe da dire il solito fine settimana, ma in realtà questi fine settimana si assomigliano soltanto per il corollario. Sabato appuntamento in stazione, attesa che venga comunicato il binario del treno utile, solita confusione per i posti a sedere, partenza. Spesso c’è un cambio treno, altrettanto spesso fatto molto di fretta. Arriviamo a destinazione e prendiamo un autobus di linea per arrivare in albergo, con non poca confusione si compongono le stanze, momento sempre critico per la emotività di ragazzi. Cena nella quale è sempre difficile accontentare tutti, discorso alla squadra da parte degli allenatori, che può essere più o meno critico relativamente al comportamento tenuto fino a quel momento, comportamento che potrebbe sicuramente incide sul torneo del giorno dopo, positivamente o negativamente.
Ora che sono cresciuti c’è anche il discorso tenuto del capitano, prima di andare a dormire. Dopo, tutti nelle stanze, ci si addormenta più o meno presto. Domenica Sveglia intorno alle 7, colazione, si lascia l’albergo e si va al campo. Consegna dei documenti, ultimi adempimenti, il capitano consegna le maglie a tutti, qualche altra parola da parte sua, finalmente si gioca. Molte partite si susseguono, pausa pranzo, le finali, si è sempre più o meno stanchi, alle volte si è giocato bene, altre volte meno bene.
Una cosa è certa, nel mezzo ci sono 52 miliardi di emozioni, c’è sempre qualche ragazzo che fa passi avanti, ci sono sempre conferme, ci sono sempre sorprese. Questa volta abbiamo placcato molto, moltissimo. Il torneo è stato davvero molto probante dal punto di vista fisico, qualche acciacco in più rispetto al solito ce lo siamo portati a Napoli. Quello che resta, quasi sempre, è senza alcun dubbio, il bagaglio infinito di esperienza che si va aggiungere alle esperienze precedenti.
Grazie ai genitori a sostegno, a Carla e Nunzio dirigenti preziosi. Grazie a chi aiuta, a chi fa il tifo, a chi ci da una mano. Ringraziamo gli amici del Rugby Verona, di una ospitalità imbarazzante, e tutti i club che ci hanno dato la possibilità di confrontarci con loro durante il torneo (complimenti ai vincitori del Valsugana). Grazie a Vincenzino e Mariangela senza i quali tutto sarebbe più difficile.
Ultimi, ma non ultimi, dico grazie ai ragazzi della under 13 dell’Amatori Napoli Rugby. Siete un portento. TUTTI.
Noi non perdiamo mai, vinciamo o impariamo qualcosa.
Atleti
ARTISTICO,ADRIANO
BRANDI,LEONARDO
CAFARO,LEONARDO
CAPPIELLO,GIUSEPPE
CAVALIERE,DAVIDE
COCCO,CHRISTIAN
COZZI,GIANMARCO
DANIELE,MASSIMO
DI TOTA, TOMMASO
FERRARO,DIEGO
GIORDANO CLAUDIO
GRECO,ALESSANDRO
LEONE,ALDO
LO BELLO,LUDOVICO
MISIANO,GIANFRANCO
PAGNINI,EMILIANO
PASSERO,LEOPOLDO
PECORARO,TOMMASO
PEDICINI,GABRIELE
PERRONE IVAN
PIACENTE,RICCARDO
PISCOPO,LUIGI
RENELLA,FABIO
ROCCO,DIEGO
ROCCO,MARCO
SIMONETTI,LUCA
SIVORI,MARIO
SQUILLACE,FRANCESCO