[sgmb id=”2″]
Dopo in cui abbiamo disputato sia il la Coppa Italia di Rugby 7s che la Serie A #rugbyfemminile, arriviamo prime in classifica per le finali di Coppa Italia. Organizziamo in un batti baleno la trasferta e si parte per Calvisano, con un allenatore d’eccezione che si è prestato ad accompagnarci con tanto affetto, il nostro Direttore Tecnico Lorenzo Fusco.
Siamo arrivati in un mondo più evoluto del nostro, ci abbiamo messo un po’ , ma poi abbiamo carburato.
Abbiamo riso, pianto, vinto e perso, le nostre ragazze hanno lottato sempre, fino alla fine, e le loro lacrime ci hanno commosso. Quattordicesime su ventiquattro squadre partecipanti.
E’ stata una magnifica esperienza, è stato rugby vero, è stato un compendio di emozioni che ci hanno fatto dimenticare la fatica, le botte prese, il caldo insopportabile, le abrasioni sul sintetico e tutto il resto perché in quel momento rappresentavamo Napoli nel rugby che conta e, soprattutto, volevamo far capire a tutti i presenti che la nostra terra è orgoglio, dignità, passione, ma anche disciplina, condivisione, coraggio.
Pensiamo che grazie a queste intrepide Scugnizze ci siamo riusciti per cui ve ne indichiamo i nomi:
Annamaria Cinque, Giulia Petrucci, Floriana Bernardi, Serena Tizzano, Marta Cantarelli , Nicoletta Panella e Mariagrazia Francillo con le due preziosissime fuori quota Cristina Morra, e Francesca Bla Bla Nicoletti.
Nove gigantesche ragazze, solo 9, che ci hanno resi orgogliosi di loro e della nostra maglia. Che sono tornate a casa piene di lividi ma con il sorriso di chi sa che lì ci tornerà per vincere.