

Serie B: Avezzano Rugby vs Rugby Napoli Afragola (17-21)

A Torre del Greco i napoletani ripetono la stessa partita di Domenica scorsa a Benevento.
Sempre in rincorsa a giocare punto a punto per soccombere nel finale.
Quattro mete subite,una tecnica tanto per gradire, e due all’attivo segnate da Vincenzo Castaldo con forse le due uniche azioni giocate al largo
L’ impegno c’è stato così come la capacità di soffrire, ma non basta.
Bisogna osare, trovare giocate,muovere di più l’ovale, altrimenti si fa un gioco sterile e prevedibile come quello visto oggi .
Ostinazione a cercare l’impatto a tutti i costi, giocate spesso incomprensibili ed individuali, hanno fatto sì che il Torre, squadra più cinica, avesse la meglio.
Il gruppo c’è, la buona volontà pure, ora bisogna lavorare, lavorare ed ancora lavorare.
Queste prime due partite hanno dato tutte le indicazioni per stabilire dove migliorare e certamente il coach Barra saprà cosa fare.
I ragazzi in campo
Izzo Antonio, Aiello Stefano,
Tagle Roberto, Ospizio Roberto, Lauria Luca, Castaldo Vincenzo, Fasano Carlo, Minichino Riccardo, Fi Fraia Francesco. Gargiulo Eduardo, Dimaso Antonio, Scala Antonio, Laezza Andrea, Cerino Andrea, Sabbatella Daniele, Napolitano Francesco, Celardo Calenzo Antonio, Capuano Andrea, Esposito Valerio
[sgmb id=”1″]
Riprende come era finito il Campionato Interregionale Femminile Under 16 dell’Amatori Napoli, cioè con una vittoria di tappa.
Non solo era la prima delle nuove “entrate” provenienti dalla Under 14 e del debutto assoluto di qualcun’altra, ma era, sopratutto, il debutto delle nuove regole che disciplineranno questa categoria (oltre alla Under 18 femminile) che vanno sotto il nome di X Rugby.
Era forse questo il “debutto” più temuto, non solo per le atlete, ma anche per le attese interpretazioni arbitrali visto il poco tempo che hanno avuto, quest’ultimi, di metabolizzare le direttive.
In campo è andato tutto bene, sotto tutti i punti di vista, anche se, naturalmente, c’è ancora molto lavoro da fare sopratutto, parlando delle atlete, sul piano tattico.
Le avversarie di giornata (che poi saranno per tutto il campionato) sono state le ragazze della Partenope, dello Scampia e dell’Afragola (quest’ultime hanno però preferito schierare in campo le sole ragazze pronte sotto l’aspetto “burocratico” e quindi schierate a rafforzare lo Scampia).
La prima partita con la Partenope ha visto prevalere nettamente le ragazze dell’Amatori con un ampio scarto, dovuto anche all’inesperienza delle Partenopine quasi tutte all’esordio assoluto. Anche se qualche meta subita di troppo fa scattare un primo campanello d’allarme sulla tenuta difensiva.
Campanello d’allarme che suona più forte nella partita contro lo Scampia, dove si subiscono subito tre mete a freddo. Pur sotto con il punteggio, le scugnizzelle dell’Amatori non si abbattono e forti di una buona base atletica, oltre che una maggiore esperienza e capacità nell’uno contro uno, prima raggiungono e poi sorpassano un forte Scampia, vera sorpresa di giornata e sicuramente competitor temibile per il prosieguo della stagione.
Solo il lavoro ed il duro allenamento consentiranno una maggiore sicurezza nel conseguimento dei risultati auspicati.
Formazione: SIMONETTI SARA, IVANCIU ALEXANDRA, MAIONE MICHELA, MONTELLA ROBERTA, DI PORZIO MARIA PIA, CINQUE NADIA, PUGLISI GIULIA, D’AVANZO GIULIANA, CASTAGNA GIADA. All. Montella Simone
[sgmb id=”1″]
Forti fisicamente e ben organizzati i sanniti, volenterosi ma spreconi i napoletani.
In realtà i ragazzi di Enzo Barra tengono botta stando sempre in partita e addirittura nel finale mancano per poco il sorpasso.
Tre mete subite, una per errore difensivo, un’altra di mischia e la terza meta tecnica per fallo ripetuto. Belle le due mete dei napoletani segnate da Roberto Tagle, entrambe dopo aver portato il pallone al largo.
Manca ancora qualcosa sotto l’aspetto della disciplina e dell’organizzazione, ma la prestazione di oggi lascia ben sperare per il futuro.
Positivo lo spirito di gruppo e la voglia di soffrire.
Prezioso il punto di bonus guadagnato che avrà il suo peso quando si tireranno le somme alla fine del campionato.
I ragazzi a disposizione di Barra:
Roberto tagle, Vincenzo Marinelli, Roberto Ospizio, Gaetano Silvestre, Stefano Aiello, Luca Lauria, Daniele Sabbatella, Ferdinando Russo, Riccardo Minichino, Gabriele Riccio, Eduardo Gargiulo, Mariano Di Maso, Andrea Cerino, Andrea Laezza, Alessandro Petriccione, Antonio Calenzo, Antonio Izzo, Roberto D’ Aló , Andrea Capuano, Vincenzo Castaldo, Massimiliano Di Francia, Raffaele Olivieri
Tutti utilizzati dall’allenatore ad eccezione di Calenzo
[sgmb id=”1″]
Si è disputata oggi al Villaggio del Rugby in Napoli la prima giornata di questo campionato di serie B che ha visto contrapporsi i padroni di casa del Rugby Napoli Afragola ai siciliani del Messina Rugby.
I napoletani si sono imposti decisamente realizzando ben nove mete e conquistando così in questa prima giornata anche il punto di bonus.
I padroni di casa sono apparsi subito aggressivi, attuando un gioco veloce e aperto, buona anche la mischia.
Si è ben messo in mostra, andando anche in meta, l’acquisto per questa stagione dei partenopei, il mediano italo argentino Salice Franco Nicolas.
Buona la prima quindi. Prossima settimana ci si sposta in terra abruzzese ospiti dell’Avezzano Rugby, avversario sempre ostico.
Formazione RNA
Coppola Antonio., Dragotto O., Parascandolo S., Petrucci A., Antonelli V., Gargano V., Salice F., Quarto A., Tizzano A., Testa G., Iazzetta G., Aiello G., Aiello M., Campoccio F., Guerriero D.
A disposizione
Marigliano D., Pascucci G., Casaccio A., Russo R.., Filippone L., Dublino G., Iacuaniello V.
All. Fusco Lorenzo
Buona la prima!!
In una mattinata riscaldata da un tiepido sole autunnale si è svolta al Villaggio del Rugby la prima tappa di Coppa Italia di seven seniores femminile. La forte delusione per la mancata partecipazione al campionato di serie A femminile non ha scalfito la voglia di giocare delle ragazze del coach Boffula.
Si sono incontrate nel primo match della stagione le ragazze della Zona Orientale , guidate quest’oggi da un coach d’eccezione l’avv Fabrizio Senatore, e quelle dell’Amatori Napoli Rugby. Una bella partita giocata a viso aperto dalle due compagini. L’Amatori Napoli forte di un organico ampio che ha permesso continui cambi , ha tenuto un ritmo di gioco altissimo, che ha logorato la resistenza ordinata delle salernitane , ritmo alto frutto anche del lavoro svolto con il preparatore atletico Rosario De Roberto.
Alla fine l’ampio scarto nel punteggio tra le due squadre è testimonianza di un diverso vissuto rugbistico e di un divario tecnico ancora troppo ampio. A tal proposito si sono viste finalmente buone linee di corsa e una notevole capacità di riconquista del pallone. Da rivedere le touche , ma ci sarà tempo anche per quello.
Speriamo soltanto nella partecipazione alla prossima tappa di un numero maggiore di squadre.
Buon Rugby a tutti !!
[sgmb id=”1″]
Un mio vecchio allenatore mi diceva che, se la sera prima di una partita avessi dormito serenamente, allora mi sarei dovuto seriamente preoccupare, perché stava a significare che non ero giustamente teso per quella partita. Sabato sono andato a dormire alle 21,00, sapendo di dovermi svegliare alle 4:30 del mattino. All’una e trenta mi si sono aperti gli occhi; niente, non sono più riuscito a richiuderli. Alle 4:00 mi alzo, mi preparo, e alle 5:30 sono puntualissimo all’appuntamento con i miei bambini, gli altri tecnici e i dirigenti.
Partenza quasi puntuali alle 5:45. Maciniamo chilometri senza sosta e alle 8:30 puntuali arriviamo al campo del rugby Fiumicino. 46 squadre: 14 under 6, 16 Under 8 e 16 under 10. Immediatamente negli spogliatoi, ci cambiamo, piccolo discorso pre partita. Io do le maglie ai piccoli dell’under sei, Carlo nomina il capitano dell’under 8 e distribuisce assieme a lui tutte le maglie. Io nomino poi i capitani della under 10 ed assieme a loro distribuisco le maglie agli altri bimbi. Rapidissimo riscaldamento, inizia il torneo.
Le partite si susseguono: placcaggi, mete, sorrisi, pianti, il tifo dei genitori, i fischi degli arbitri, le urla di incitamento degli educatori. Un turbinio di emozioni. I bimbi giocano tutti e tutti giocano praticamente lo stesso numero di minuti. Sono tutti felicissimi, loro non perdono mai: vincono o imparano qualcosa. Loro giocano, non gli importa quanto giocano, loro giocano e basta. Percepiscono nettamente la vittoria e la sconfitta, è ovvio, non sono degli stupidi, ma restano comunque dei bambini. Alla fine della giornata sono tutti sorridenti. Gli under 10 arrivano undicesimi su 16 squadre, gli under 8 arrivano decimi su 16 squadre, gli under 6 arrivano primi nel torneo, su 14 squadre. Un grazie davvero enorme al rugby Fiumicino che ha organizzato un bellissimo torneo, un grazie ai genitori che come al solito affidano a noi i loro bambini; grazie dirigenti, grazie a Carlo amico e compagno ineguagliabile, grazie a tutte le squadre che hanno partecipato al torneo e che hanno voluto giocare con noi; ma il mio enorme grazie va ai tecnici educatori, Massimo ed Alberto, delle Fiamme Oro e ai loro bambini della under sei, senza i quali questa giornata non sarebbe stata la stessa.
[sgmb id=”1″]
Se è vero che o si vince o si impara, oggi i ragazzi del RNA U18 hanno imparato molto. Contrapposti ai pari età della Primavera Rugby, hanno patito una sconfitta per 22 a 18, nonostante una partita dominata in tutte le fasi del gioco, con un netto predominio territoriale e nel possesso. E, sia detto subito, avevano davanti una squadra molto ben organizzata e velocissima. Ma mentre i romani hanno saputo capitalizzare al meglio le pochissime occasioni avute, i nostri non sono stati in grado di trasformare in punti il gran volume di gioco espresso. A parte il valore dell’avversario, di cui va sempre tenuto conto, alcune scelte errate per eccesso di individualismo hanno alla fine codizionato un risultato che ci poteva vedere vincenti.
Merito comunque alla Primavera che ha saputo interpretare al meglio il fondamentale del placcaggio e recupero, e che è stata molto efficace nelle transizioni. Oltre al punto di bonus difensivo, portiamo a casa comunque una prestazione in crescita rispetto alle precedenti partite, una migliore organizzazione sia nella fase difensiva che in quella d’attacco, e un’ulteriore conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Rimane da percorrerla con fiducia e rinnovata energia.