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Questo #weekend a #Calvisano (BS) spazio alle finali dei campionati femminili, in palio lo scudetto dalla serie A fino…
Posted by Amatori Napoli Rugby on Wednesday, May 29, 2019
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Questo #weekend a #Calvisano (BS) spazio alle finali dei campionati femminili, in palio lo scudetto dalla serie A fino…
Posted by Amatori Napoli Rugby on Wednesday, May 29, 2019
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“ANR alla FESTA DEL RUGBY 2019”Il progetto scuola targato Amatori Napoli Rugby ha fatto tappa ad Ancona nel weekend…
Posted by Amatori Napoli Rugby on Monday, May 20, 2019
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È sempre bello partire per un torneo. Tra l’altro partenze e tornei si assomigliano un pochino tutti.
Appuntamento ore 10,30 di sabato, ma qualche piccolo contrattempo ci costringe a 35 minuti di ritardo. Poco male. Partiamo e dopo circa due ore e trenta facciamo la prima e unica sosta del viaggio di andata. Pranzo al sacco stile “aiuti umanitari” per 2500 persone ma, non preoccupatevi, una buona metà delle cibarie vengono consumate (il resto lo consumeremo al ritorno). Piacevole incontro nello stesso autogrill con gli amici del Rugby Sacro Cuore Pompei del Rugby Benevento: ovviamente scambi di vettovaglie e vini di diverso tipo.
Arrivo a Perugia ore 17,00 circa e rapida sistemazione nelle camere, devo dire davvero poche le “intemperanze” dei miniatleti: quasi quasi mi dispiace.
Cena in albergo e tutti nelle camere prima delle 21,45. Piccoli soliti problemi dei bimbi non accompagnati e che devono superare le loro, ansie, paure e insicurezze ma nulla di serio.
[Best_Wordpress_Gallery id=”24″ gal_title=”Minirugby Perugia 2019″]
Domenica sveglia presto e colazione. In autobus e arrivo al campo ore 08,45 circa, con molto ritardo sul previsto; ritardo che per fortuna non ha inficiato per nulla sul nostro riscaldamento pre torneo.
Purtroppo, come sempre accade in questi tornei, le categorie si “disperdono” sui vari campi e le distanze non aiutano la comunicazione ma anche questo poco importa.
Gli under 6 disputano sei partite vincendole tutte e arrivando primi nel girone, sono in semifinale e vincono anche quella. Poi le avverse condizioni meteo, “piove che dio la manda”, non consentono di giocare la finale e i bimbi ci restano un pochino male ma tant’è: primi ex aequo.
Gli under 8 non sono da meno; non perdono nemmeno una partita fino alla semifinale che si gioca in una delle tantissime risaie che si sono create. Perdiamo e siamo quarti. Bene così.
Gli under 10, le cui due squadre giocano e si aiutano a vicenda, “ospitano” tra i nostri, alcuni miniatleti del Viterbo che si fanno valere. Resoconto finale: 8 partite disputate, alcune vinte alcune perse. Ci classifichiamo quinti e venticinquesimi su 36 squadre.
Gli under 12 disputano quattro partite su un campo con fondo difficilissimo. La prima vinta col Recco 3:1, le altre tre perse con Valpolicella 3:2, col Salario 2:1 e col Benevento 2:1, le ultime due con metà presa all’ultima azione. I risultati non ci premiano, ma grandissima combattività visti gli scores finali.
Che dire oltre: torniamo tutti carichi di gioia e arricchiti di nuove conoscenze. Sarò trito e ritrito ed anche un pochino melenso: noi non perdiamo mai, vinciamo o impariamo qualcosa.
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Si è disputata oggi al Villaggio del Rugby la ventiduesima ed ultima partita di questo campionato di serie B che ha visto affrontarsi i padroni di casa, già matematicamente promossi nella serie superiore, ed il team del Frascati Rugby.
Incontro non particolarmente bello considerati il poco convincimento e la scarsa concentrazione dei napoletani già proiettati con la mente alla programmazione futura.
Gli ospiti si portano in vantaggio alla metà del primo tempo e così si conclude questa parte dell’incontro non riuscendo i napoletani a concretizzare le loro offensive nei ventidue avversari grazie comunque ad una ottima difesa del Frascati.
Il secondo tempo vede invece i napoletani decisi a non deludere i numerosi seguaci e tifosi, giunti per festeggiare la fine del campionato ma anche un’ulteriore vittoria, che puntualmente arriva.
In circa quindici minuti vanno in meta i napoletani Testa, Gisonni e il velocissimo Antonelli e con le trasformazioni di ulteriori due piazzati i napoletani si aggiudicano l’incontro sul punteggio finale di 23 a 15, agguantando così ben venti vittorie su ventidue incontri.
Ora un breve meritato riposo per questi atleti che hanno disputato un fantastico campionato oltre le più rosee aspettative, progettando già la preparazione estiva.
Buon rugby a tutti
Formazione RNA
Dragotto, Panella, Gisonni, Petrucci, Antonelli, Gargano, Salice, Tizzano, Quarto, Coppola, Dublino, Aiello G, Guerriero, Pascucci, Aiello M.
A disposizione
Testa, Cerino, Iazzetta, Russo, La Marca, Aiello S. , D’Alessandro
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Questo sabato si è inaugurato il nuovo Campo Sportivo di Rugby dei Camaldoli che, grazie all’impegno dell’ Amatori Napoli Rugby, sarà affidato alla gestione degli amici del rugby Vesuvio i quali, già da settembre, organizzeranno una scuola di mini rugby dalla U6 alla U12 con istruttori delle fiamme oro.
In tale occasione, congiuntamente al rugby Vesuvio, abbiamo organizzato un raggruppamento dedicato al minirugby.
Il clima è veramente disteso ed informale. I bambini sono felici, giocano tante partite ma non si tiene conto dei risultati in nessuna categoria.
Il momento più emozionante, a detta dei nostri miniatleti, è stato quando, per scelta della direzione tecnica delle società partecipanti, Amatori Napoli rugby, Partenope rugby, rugby sacro Cuore Pompei e rugby Pozzuoli, si sono svolti degli incontri con squadre completamente miste.
Questo è ciò che insegna questo sport: non si gioca contro ma CON… Tutti insieme, può non contare il colore della maglia perché l’importante è giocare e divertirsi!!!
A fine raggruppamento gli amici del rugby Vesuvio organizzano un accogliente terzo tempo a base di appetitose pizze fritte che tutti i nostri membri, bambini e non, apprezzano con entusiasmo.
Una giornata spensierata, allegra e gioiosa per festeggiare un evento che porta, per la prima volta nella storia del rugby napoletano, tre campi completamente dedicati a questo straordinario sport: il nostro Villaggio del rugby, il campo dei Camaldoli, e l’Albricci!!!
Quando la giornata volge al termine, torniamo a casa stanchi e, come sempre, ricordiamo il sole, i sorrisi, gli abbracci, le emozioni che ci inondano il cuore e ci commuovono ogni volta fin quasi alle lacrime.
Questo è il nostro sport, quello che abbiamo scelto per noi e per i nostri bambini, quello che ci riempie la vita e la rende speciale… GRAZIE RUGBY!!!
[Best_Wordpress_Gallery id=”22″ gal_title=”Camaldoli”][sgmb id=”1″]
Anche quest’anno, come al solito, il nostro minirugby ha partecipato al torneo di Benevento.
La giornata è coperta e minaccia pioggia ma, per fortuna, il tempo non peggiora e ci lascia all’asciutto!!!
L’Amatori schiera 60 mini atleti suddivisi in una squadra U6, una U8, due U10 ed una U12.
[Best_Wordpress_Gallery id=”20″ gal_title=”Torneo di Benevento”]Come sempre, tante le società partecipanti: Benevento, IV° Circolo, Pompei, Appia Rugby, Tivoli, Campobasso, San Giorgio del Sannio, Viterbo, Ciampino, Santa Maria Capua Vetere, Torre del Greco, Santeramo.
Le partite si susseguono velocemente, i nostri atleti combattono con grinta e tenacia e concludono i gironi piazzandosi tra i primi posti della classifica in tutte le categorie.
Dopo un terzo tempo ben organizzato dai cugini beneventani, iniziano le fase finali della gara.
La nostra U6 vince il torneo aggiudicandosi il primo posto; la U8 conquista un meritatissimo secondo posto; le due U10 si classificano al secondo ed al terzo posto, mentre la U12 arriva quarta.
Terminiamo la giornata pienamente soddisfatti: il duro lavoro durante gli allenamenti sta dando i suoi frutti ed i nostri bambini crescono ed apprendono ogni giorno di più.
Le conquiste della giornata le dedichiamo a quelli che oggi non hanno potuto combattere con i loro compagni perché ammalati… Un pensiero speciale al nostro piccolo Livio che attendiamo di rivedere con trepidazione.
Un grazie speciale agli amici del Benevento che ci accolgono e ci ospitano ogni anno nella loro casa.
Grazie ad i nostri educAllenatori che, con pazienza e dedizione, continuano a trasmettere ai nostri bambini l’amore e la passione per questo sport; grazie anche a tutti i genitori, dirigenti e non, che ci seguono, ci aiutano e ci coccolano in tutti i modi possibili, ma soprattutto un enorme e profondo GRAZIE ai nostri meravigliosi miniatleti che ci fanno emozionare con i loro sorrisi, la loro gioia, la loro grinta ed il loro modo di essere piccoli grandi uomini.
Ogni campionato ha un calendario e dunque prevede date di inizio e di fine. Le esperienze non hanno invece una data di scadenza e proseguono fino a quando sono produttive per chi le vive.
Il termine di un progetto coincide con la sua realizzazione, ma un progetto realizzato invece di produrre appagamento può fornire la voglia e la fiducia per porsi traguardi nuovi e più ambiziosi.
Oggi al Villaggio del Rugby di Bagnoli, il RNA U16 ha giocato la sua ultima partita del campionato di élite di questa stagione, vincendo in misura molto netta il derby campano con il Benevento Rugby. Del campionato appena terminato, volendo, si potrebbe dunque a questo punto fare un bilancio ed elaborando i ‘freddi numeri’ – non lo faremo certo qui – troveremmo molte buone ragioni per essere soddisfatti. L’esperienza però prosegue, insieme agli impegni che ancora non sono terminati e il progetto guarda lontano, arricchendosi di nuove sfide, la sua prospettiva si fa più profonda, la sua proiezione più lungimirante.
Niente bilanci, dunque, ma stati di avanzamento, gradini che preludono a salite ulteriori, passi individuali e collettivi in movimento verso una direzione comune.
La vittoria di oggi conferma comunque per il RNA U16 una leadership tra le squadre del Sud, che le consente di ‘tenere a vista’ il livello successivo, quello sul quale si compete alla pari con realtà i cui progetti sono iniziati prima del nostro, ma con i quali ormai possiamo dirci allineati.
E’ una vittoria quella contro i sanniti che d’altra parte racconta molto di questa squadra, nel bene e nel ‘meno bene’.
Racconta ad esempio di una squadra che grazie all’aggressività sui punti di incontro – certamente una delle sue caratteristiche migliori – riesce a mettere in difficoltà ogni avversario, creando pressione e anche buone piattaforme di attacco, ma conferma anche una certa macchinosità nella costruzione del gioco che rimane spesso troppo chiuso. La capacità di non pochi tra i nostri ragazzi di creare break anche importanti nella difesa avversaria ha risolto, nella partita con il Benevento, molti problemi (e prodotto molte mete), ma contro difese più organizzate la cosa funziona meno.
Da accogliere come un dato molto positivo il fatto che la nostra area di meta è rimasta inviolata, ma se nel primo tempo questo è dipeso da una possesso pressoché esclusivo del pallone, nel secondo, segnato invece
da una lunga latitanza del gioco e ricorrenti amnesie, il passivo è rimasto inchiodato allo zero grazie ad una difesa tenace che – anche qui come sempre – si esprime al meglio nelle fasi ‘di trincea’, mentre non sempre si mostra pronta ad adeguarsi nelle fasi di riposizionamento e occupazione dello spazio.
Molto incoraggiante infine la disponibilità, evidenziatasi in diverse occasioni, alla ricerca del sostegno per mantenere in vita il pallone, resa tuttavia meno efficace da errori di handling la cui incidenza potrebbe certo essere ridotta se la capacità di concertazione e la confidenza col gioco fossero incrementati anche grazie ad una maggiore costanza negli allenamenti.
Poiché, infine, dopo questa partita siamo entrati ufficialmente nella fase di transizione tra la stagione in corso e quella futura e dunque lo sguardo inizia a esercitarsi sui futuri scenari delle categorie, un’ultima, promettente notazione: dei 22 ragazzi scesi oggi in campo, ben 10 erano del 2004 e altri della stessa annata avrebbero potuto essere schierati.
Guardando il prossimo anno dal punto di vista della U16 appare rassicurante la presenza di un folto gruppo di giovani e motivati atleti che quest’anno, anche grazie agli impegni della squadra regionale (che domenica prossima conclude il suo parallelo campionato), è potuto crescere e maturare, al punto da essere a volte ‘trainante’ anche per i compagni più ‘anziani’ del 2003. Per questi ultimi l’esperienza del campionato di élite ha rappresentato un fondamentale viatico in vista del passaggio alla categoria superiore, nella quale porteranno, ne siamo certi, entusiasmo e voglia di far bene. Insieme alle difficoltà di una categoria molto dura, ad attenderli, anche in questo caso, c’è però la prospettiva, che speriamo anche loro contribuiscano a concretizzare, di partecipare ad un campionato di alto livello. Don’t stop ’til you get enough … anzi non fermarti neppure se pensi di averne abbastanza.
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Abbiamo impiegato tutte le nostre risorse perché crediamo fermamente nel valore etico e morale del nostro sport.Siamo…
Posted by Amatori Napoli Rugby on Saturday, May 4, 2019