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Riportiamo l’articolo uscito su Il Mattino riguardante l’incontro di ieri con la neopromossa Arechi, a cui vanno i nostri più sinceri complimenti per averci creduto e non aver mai mollato fino alla fine.
Lo spot migliore al rugby napoletano l’ha realizzato qualche giorno fa il poliziotto del commissariato San Ferdinando, Francesco Siano, ex atleta delle Fiamme Oro, vincitore del tricolore under 15 negli anni ’90, figlio di Rodolfo, biscudettato nel biennio 1964-1966, protagonista con la Partenope di una storica doppia impresa, con il placcaggio, rivelatosi vincente e determinante ai fini dell’arresto, del rapinatore in Villa comunale, colpevole di aver rubato un cellulare ad una donna. Un gesto naturale e istintivo per il rugbista in divisa blu, che non ha certo dimenticato i fondamentali dello sport praticato con la palla ovale e trasmesso amorevolmente di padre in figlio. Raffaele D’Orazio ed altri campioni del passato hanno elogiato il nobile gesto, assistendo in tribuna al derby campano tra Amatori Napoli Rugby e Arechi Salerno all’Edison Villaggio.
I verdeblu non fanno rimpiangere una domenica senza i gol di Mertens e soci, scatenandosi sul nuovo manto erboso. Sempre padroni del campo, i ragazzi allenati da Lorenzo Fusco stradominano letteralmente l’incontro, polverizzando i neopromossi cugini, battuti con un sonoro 82-12. Le quattro mete consecutive, messe a segno nei primi dieci minuti di gara, e il punto di bonus conquistato dai padroni di casa sintetizzano bene l’andamento del match. In pratica una vera prova di forza. Seconda vittoria in due giornate per il team del presidente Diego D’Orazio, che mostra moderato ottimismo per il prosieguo del campionato «Buona la prima casalinga! La squadra ha espresso una manovra ordinata e tecnicamente superiore agli avversari. Il nuovo campo e il pubblico si sono rivelati “l’uomo in più”. Dobbiamo concentrarci per la difficile trasferta di domenica prossima a Catania».
Compatti e veloci, votati unicamente all’attacco e in perenne avanzamento, i verdeblu chiudono la prima frazione con il punteggio di 38-5, scavando un solco incolmabile. Piegata agevolmente la resistenza salernitana. Fragorosi gli applausi alle mete realizzate dal pilone Guerriero (piuttosto inconsueto che i piloni di solito vadano a bersaglio), Cimaroli, Martone, e l’inglese White, quest’ultimo suddito di Sua Maestà, approdato di recente all’ombra del Vesuvio, alla sua prima stagione a Napoli.
Gargano e compagni già pronti per altre battagli: possono muovere con disinvoltura la loro armata alla volta della Sicilia.