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Proponiamo l’articolo di oggi pubblicato su Il Mattino:
«Vittoria del cuore». L’ha definita così il tecnico dell’Amatori Napoli Rugby Lorenzo Fusco. Al Renato Speziali, in via Tor Pagnotta, contro Rugby Roma Olimpic Club 1930, al cospetto di 87 anni di storia e cinque scudetti in bacheca, i verdeblu non avvertono capogiri visto l’altrui palmares, soffrono su campo molto difficile, danno prova di resistenza e passano di misura al fotofinish 9-10. Trasferta impegnativa nella domenica in cui si celebra la memoria liturgica di San Gaetano Errico, sacerdote di Secondigliano canonizzato nel 2008 per volere di papa Benedetto XVI: la gioia è doppia ed evidente.
L’unica meta realizzata da Campoccio disbriga una pratica complicata nella quinta giornata di campionato, serie B, girone 4 e ringalluzzisce Gargano e compagni, a seguito di un incontro fisico, costellato da molti falli e caratterizzato soltanto da calci piazzati. Passivo sovvertito (9-3) da capitan Quarto e soci, che possono presentarsi, domenica prossima all’Edison Villaggio, nello scontro diretto con Arvalia Villa Pamphili con gli stessi punti in classifica (23) ma con una differenza reti superiore rispetto agli avversari (138 a 106).
«Partita condotta da noi per 70 minuti. Sempre palla in mano. Siamo stati però poco lucidi nell’attaccare gli spazi dove non c’erano rugbisti romani. In svantaggio, abbiamo reagito e segnato negli ultimi minuti. Va bene così contro una squadra che merita assoluto rispetto. Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Abbiamo vinto in 22, perché sono entrati tutti i cambi” dichiara mister Fusco, soddisfatto della prova grintosa dei suoi giovani interpreti. “Grande vittoria, davvero importante, abbiamo dato tutto».