Categoria: Campionati

U16 femminile: finali nazionali – Calvisano 1 e 2 Giugno

[sgmb id=”1″]

Per il terzo anno consecutivo l’Amatori Napoli Femminile disputa le finali nazionali di categoria a Calvisano (BS) dove arriva dopo il percorso netto effettuato durante la regular season e dove sarebbe potuta essere presente anche la U.18 che ne aveva conquistato il diritto sul campo ma che, per una serie di infortuni e defezioni, ha preferito rinunciare. Peccato, saremo stata l’unica Società in Italia (insieme nientedimeno che a Villorba e Valsugana) a presentare tutte e due le formazioni in finale. Sarà per il prossimo anno!

Che il livello delle squadre giunto in finale quest’anno sarebbe stato più alto, lo si è subito intuito dal fatto che la Federazione ha deciso che a qualificarsi sarebbe state solo 12 invece che 16 squadre, come gli scorsi anni.

Il girone che attendeva le scugnizzelle è il sunto del rugby nazionale: infatti è composto, oltre che dall’Amatori Napoli, anche dalle Campionesse d’Italia in carica cioè le venete del Villorba (per il terzo anno consecutivo nello stesso girone!!), dalle lombarde del Monza e dalle siciliane del Palermo, tutto lo stivale rappresentato quindi.

Giunte nello splendido impianto di Calvisano dopo un comodo volo aereo Napoli – Bergamo e trasferimento in minivan dall’aeroporto, ed espletati i controlli di rito con i direttori di gara, inizia la fase di qualificazione che ci vede subito affrontare le ragazze di Palermo in un insolito derby delle 2 Sicilie giocato in terra lombarda.

Pronti via e il Palermo va in meta, complice l’emozione che attanaglia lo stomaco in queste situazioni. Non sembra un buon avvio, ma nell’aria c’è qualcosa di insolitamente positivo tant’è che subito le ragazze ingranano le marce alte e cominciano a mettere sotto le siciliane con un gioco fatto si penetrazioni e sostegno che scalfisce la difesa delle Palermitane che a fine gara le vede soccombere per 33 a 24. Grande gioia a fine gara e consapevolezza che le partite sono tutte giocabili anche se l’avversario di dopo è quel Villorba che aveva appena “stracciato” il Monza 52 a 7 e che a fine Torneo si laurea, per il terzo anno consecutivo, campione d’Italia.

Ma la fiducia e l’autostima delle ragazze è al massimo, tant’è che ne esce fuori una gara bellissima e combattuta fino almeno a 3/4 di gara, con le venete sopra di una sola meta (21 a 14 appunto) e con il loro staff tecnico visibilmente preoccupato). Alla fine la maggiore esperienza e capacità fisica delle Campionesse d’Italia permette loro di prendere il largo e finire l’incontro per 37 a 14.

Questo risultato fa si che la partita decisiva con Monza poteva significare, per ambedue le squadre, l’accesso, addirittura, alle finali per il titolo italiano.

La gara è combattuta e spettacolare con un entusiasmante altalena di risultati che vede, a turno, una delle due squadre passare in vantaggio per poi essere raggiunta e superata e viceversa.

38 a 38 ad un minuto dalla fine, ma è il Monza che ha il guizzo decisivo a pochi secondi dalla fine: 45 a 38. Ci sarebbe però ancora il tempo di agguantare un pareggio che avrebbe forse, per una combinazione di risultati, potuto sancire il passaggio alla final four. Ma un errore di trasmissione è fatale,a questo punto l’arbitro fischia la fine tra le lacrime di gioia delle lombarde e di rabbia delle napoletane che, però, ricevono i sinceri complimenti da parte di tutti gli spettatori neutrali che hanno assistito alla gara.

[Best_Wordpress_Gallery id=”28″ gal_title=”Calvisano 2019″]

Il giorno dopo, perciò, si combatte per un traguardo che, qualsiasi esso fosse stato, sarebbe stato storico, mai l’Amatori Napoli era entrata nelle prime 8 d’Italia!

Il girone è composto, oltre che dall’Amatori Napoli anche dalle marchigiane del Montegranaro, dalle lombarde del Brescia e nuovamente dal Monza che, per una serie di risultati degli altri gironi, causa anche la sofferta vittoria con le scugnizzelle, non entra nella final four per differenza punti negativa rispetto ad un’altra seconda classificata.

Questa volta, però, la semifinale con il Montegranaro non ha storia. Molto più preparate le avversarie e con un paio di individualità molto forti mettono sotto senza alcun dubbio le napoletane che si dovranno accontentare di fare la finale per il 7° e 8° posto dove si ritrovano, nientedimeno, che il Monza per un’inedita rivincita.

Inutile raccontarvi la gara: è un film già visto, fotocopia perfetta della gara del giorno precedente e stesso, identico, epilogo: loro che vanno sopra di una meta (dopo un ping pong di risultati e mete) e le napoletane che, per una grossa ingenuità, non riescono sfruttare la palla del possibile pareggio/sorpasso. Fischio finale e tutti a casa tra un misto di sentimento di delusione per i mancati traguardi ma anche di soddisfazione per lo storico risultato raggiunto.

A conclusione di quest’altra bellissima annata un ringraziamento particolare va tutte le mamme e papà presenti e non, allo staff tecnico e dirigenziale al grande Simone Montella e a Luca Lauria che, aggregatosi alla famiglia solo in questo finale di stagione, ha saputo dare quel qualcosa in più alle ragazze.

Ma sopratutto vanno citate loro, le bellissime attrici di questo stupendo film della stagione 2018/2019:

NADIA CINQUE, D’ALESSANDRO ARIANNA, MONTELLA ROBERTA, MAIONE MICHELA, CASTAGNA GIADA, D’AVANZO GIULIANA, DI PORZIO MARIAPIA, SIMONETTI SARA, TROIANIELLO ELEONORA, PUGLISI GIULIA ( e tutte quelle che hanno giocato nel corso della stagione e non sono potuto essere presenti a Calvisano)

guarda il video

U16: Torneo Villa Pamphili Summer 2019

[sgmb id=”1″]

In una giornata insolitamente piovosa per un mese come quello di maggio, siamo partiti all’alba alla volta di Roma per disputare l’ultimo torneo dell’anno per la U16 RNA targata 2018/2019.

Splendidamente accolti dalla disponibilità e cortesia degli organizzatori in primis Andrea Roselli e di tutto il suo staff.

Iniziamo il torneo giocando in rapida successione con il Colleferro prima e i padroni di casa del Villa Pamphili poi.

Nelle due partite non vediamo nulla della squadra aggressiva e combattiva che abbiamo imparato a conoscere e apprezzare.

Sempre in balia degli avversari non riusciamo a dare continuità agli attacchi e non riusciamo ad essere efficaci nella fase difensiva.

Dalla prima fase del torneo usciamo delusi ed amareggiati.

Il lungo riposo prima della finalina 5*/6* posto serve a coach Carotenuto per serrare le fila e motivare la truppa.

Si gioca la finale contro la Roma Legio. I romani sono una squadra molto fisica, che fa della prestanza muscolare il suo punto di forza.

Ma il RNA gioca alla grande annichilendo l’avversario che appare frastornato dall’aggressività nei punti d’incontro e dalla velocita con cui dopo la riconquista della palla i nostri giocatori si riversano nella metà campo avversaria con una trasmissione della palla veloce e precisa.

Alla fine saranno due le mete segnate dai napoletani contro nessuna dei romani, non male in 20’ di gioco.

Siamo ai saluti ed ai ringraziamenti, si chiude un anno bellissimo, che ha visto i nostri ragazzi  qualificarsi  per il campionato élite , giocando un buon rugby e guadagnando sul campo per quest’anno i galloni di miglior squadra nella categoria U16 del sud Italia. Per i ringraziamenti l’elenco sarebbe lungo, ma certo ci corre l’obbligo di ricordare lo staff tecnico condotto da Roberto Carotenuto , Alessandro Quarto e Luca Varriale il preparatore atletico Rosario de Roberto, il DT Lorenzo Fusco e i dirigenti Stefano Fiore, Renato Antonelli e Matteo Francillo.

Infine un ringraziamento va agli atleti e alle loro famiglie che ci hanno sempre sostenuto con entusiasmo e partecipazione

Serie B: Rugby Napoli Afragola vs Frascati Rugby Club 2015 (23-15)

[sgmb id=”1″]

Si è disputata oggi al Villaggio del Rugby la ventiduesima ed ultima partita di questo campionato di serie B che ha visto affrontarsi i padroni di casa, già matematicamente promossi nella serie superiore, ed il team del Frascati Rugby.

Incontro non particolarmente bello considerati il poco convincimento e la scarsa concentrazione dei napoletani già proiettati con la mente alla programmazione futura.

Gli ospiti si portano in vantaggio alla metà del primo tempo  e così si conclude questa parte dell’incontro non riuscendo i napoletani a concretizzare le loro offensive nei ventidue avversari grazie comunque ad una ottima difesa del Frascati.

Il secondo tempo vede invece i napoletani decisi a non deludere i numerosi seguaci e tifosi, giunti per festeggiare la fine del campionato ma anche un’ulteriore vittoria, che puntualmente arriva.


In circa quindici minuti vanno in meta i napoletani Testa, Gisonni e il velocissimo Antonelli e con le trasformazioni di  ulteriori due piazzati i napoletani si aggiudicano l’incontro sul punteggio finale di 23 a 15, agguantando così ben  venti vittorie su ventidue incontri.

Ora un breve meritato riposo per questi atleti che hanno disputato un fantastico campionato oltre le più rosee aspettative, progettando già la preparazione estiva.

Buon rugby a tutti

Formazione RNA
Dragotto, Panella, Gisonni, Petrucci, Antonelli, Gargano, Salice, Tizzano, Quarto, Coppola, Dublino, Aiello G, Guerriero, Pascucci, Aiello M.

A disposizione
Testa, Cerino, Iazzetta, Russo, La Marca, Aiello S. , D’Alessandro

U16 élite: RNA vs. Benevento Rugby (54-0)

Ogni campionato ha un calendario e dunque prevede date di inizio e di fine. Le esperienze non hanno invece una data di scadenza e proseguono fino a quando sono produttive per chi le vive.
Il termine di un progetto coincide con la sua realizzazione, ma un progetto realizzato invece di produrre appagamento può fornire la voglia e la fiducia per porsi traguardi nuovi e più ambiziosi.

Oggi al Villaggio del Rugby di Bagnoli, il RNA U16 ha giocato la sua ultima partita del campionato di élite di questa stagione, vincendo in misura molto netta il derby campano con il Benevento Rugby. Del campionato appena terminato, volendo, si potrebbe dunque a questo punto fare un bilancio ed elaborando i ‘freddi numeri’ – non lo faremo certo qui – troveremmo molte buone ragioni per essere soddisfatti. L’esperienza però prosegue, insieme agli impegni che ancora non sono terminati e il progetto guarda lontano, arricchendosi di nuove sfide, la sua prospettiva si fa più profonda, la sua proiezione più lungimirante.
Niente bilanci, dunque, ma stati di avanzamento, gradini che preludono a salite ulteriori, passi individuali e collettivi in movimento verso una direzione comune.

La vittoria di oggi conferma comunque per il RNA U16 una leadership tra le squadre del Sud, che le consente di ‘tenere a vista’ il livello successivo, quello sul quale si compete alla pari con realtà i cui progetti sono iniziati prima del nostro, ma con i quali ormai possiamo dirci allineati.
E’ una vittoria quella contro i sanniti che d’altra parte racconta molto di questa squadra, nel bene e nel ‘meno bene’.
Racconta ad esempio di una squadra che grazie all’aggressività sui punti di incontro – certamente una delle sue caratteristiche migliori – riesce a mettere in difficoltà ogni avversario, creando pressione e anche buone piattaforme di attacco, ma conferma anche una certa macchinosità nella costruzione del gioco che rimane spesso troppo chiuso. La capacità di non pochi tra i nostri ragazzi di creare break anche importanti nella difesa avversaria ha risolto, nella partita con il Benevento, molti problemi (e prodotto molte mete), ma contro difese più organizzate la cosa funziona meno.

Da accogliere come un dato molto positivo il fatto che la nostra area di meta è rimasta inviolata, ma se nel primo tempo questo è dipeso da una possesso pressoché esclusivo del pallone, nel secondo, segnato invece

da una lunga latitanza del gioco e ricorrenti amnesie, il passivo è rimasto inchiodato allo zero grazie ad una difesa tenace che – anche qui come sempre – si esprime al meglio nelle fasi ‘di trincea’, mentre non sempre si mostra pronta ad adeguarsi nelle fasi di riposizionamento e occupazione dello spazio.


Molto incoraggiante infine la disponibilità, evidenziatasi in diverse occasioni, alla ricerca del sostegno per mantenere in vita il pallone, resa tuttavia meno efficace da errori di handling la cui incidenza potrebbe certo essere ridotta se la capacità di concertazione e la confidenza col gioco fossero incrementati anche grazie ad una maggiore costanza negli allenamenti.

Poiché, infine, dopo questa partita siamo entrati ufficialmente nella fase di transizione tra la stagione in corso e quella futura e dunque lo sguardo inizia a esercitarsi sui futuri scenari delle categorie, un’ultima, promettente notazione: dei 22 ragazzi scesi oggi in campo, ben 10 erano del 2004 e altri della stessa annata avrebbero potuto essere schierati.

Guardando il prossimo anno dal punto di vista della U16 appare rassicurante la presenza di un folto gruppo di giovani e motivati atleti che quest’anno, anche grazie agli impegni della squadra regionale (che domenica prossima conclude il suo parallelo campionato), è potuto crescere e maturare, al punto da essere a volte ‘trainante’ anche per i compagni più ‘anziani’ del 2003. Per questi ultimi l’esperienza del campionato di élite ha rappresentato un fondamentale viatico in vista del passaggio alla categoria superiore, nella quale porteranno, ne siamo certi, entusiasmo e voglia di far bene. Insieme alle difficoltà di una categoria molto dura, ad attenderli, anche in questo caso, c’è però la prospettiva, che speriamo anche loro contribuiscano a concretizzare, di partecipare ad un campionato di alto livello. Don’t stop ’til you get enough … anzi non fermarti neppure se pensi di averne abbastanza.

Serie B: Rugby Napoli Afragola Vs Partenope Rugby (39-18)

[sgmb id=”1″]

Si è disputata al Villaggio del Rugby la ventesima giornata di questo campionato di serie B che ha visto affrontarsi le due compagini partenopee dei padroni di casa del Rugby Napoli Afragola e la Partenope Rugby in un derby tutto campano da sempre molto sentito e che non ha deluso le aspettative in quanto combattuto e avvincente.

I padroni di casa dell’Amatori sono partiti agguerritissimi, molto aggressivi tanto da non lasciare spazi agli avversari, attaccando i ventidue avversari senza lasciare fiato. 
In  circa venti minuti di incontro i padroni di casa segnano, oltre ad un piazzato, ben quattro mete che assegnano loro già il punto di bonus. 
Il primo tempo si conclude con l’Amatori  in vantaggio sul punteggio di 25 ad 8.

La ripresa dell’incontro vede gli ospiti  più sfrontati e  combattivi  a fronte forse anche di un calo soprattutto di concentrazione dei padroni di casa che consentono così   di  accorciare le distanze, portandosi la Partenope a soli sette punti di distacco dall’Amatori.

Ma i cambi tecnici apportati nella compagine di casa sono determinanti per riconquistare sicurezza e aggressività, tanto da  marcare  ben ulteriori due mete,  agguantando così la vittoria forse più bella di questo campionato, concludendo il match  sul punteggio di 39 a 18 e conquistando la vetta  di questo girone ed l’ambito passaggio in serie A con ben due giornate di anticipo.

Erano circa trent’anni che i napoletani non riuscivano a risalire le fila della serie A, riuscendo così nel loro  sogno con questa  compagine di giovani atleti che in tre anni soli è riuscita dalla serie C a conquistare la B, portandosi subito a giocare il primo anno la  finale play off  promozione con il Torino, poi l’anno scorso cedendo il passo al Catania  per giungere questo anno meritatamente nella serie superiore con un distacco allo stato di 14 punti dalla diretta inseguitrice, a due giornate ancora dalla  fine del campionato.

Ad Majora ragazzi

Formazione RNA 
Iervolino, Dragotto, Petrucci, Filippone, Antonelli Gisonni, Salice, Testa, Quarto, Tizzano, Dublino, Iazzetta, Guerriero, Aiello, Casaccio

A disposizione
Marigliano, Pascucci, La Marca, Gargano, Esposito, Russo, Coppola

(Photo credit: Luigi Petrucci)

U16 élite: Roma Legio Invicta Vs Rugby Napoli Afragola (24-0)

[sgmb id=”1″]

La sveglia alle cinque di mattina , il viaggio di piu di due ore , arriviamo a Roma.

Dopo un riscaldamento veloce ed intenso entriamo in campo.

L’approccio è dei migliori , teniamo botta nei punti d’incontro , anzi manteniamo l’iniziativa e ci installiamo spesso nei loro 22 .

La partita si tiene in sostanziale equilibrio fin quando non subiamo la prima meta intorno al 15’ minuto del primo tempo. Alla fine i punti della Legio saranno 24 .

Vittoria meritata della Roma Legio , ma i nostri hanno combattuto sino alla fine, sfiorando piu volte la segnatura.

Volendo commentare la nostra prestazione nulla da dire per l’impegno profuso , ma certamente la partita è il risultato di quanto si semina durante la settimana.

Le troppe assenze agli allenamenti delle ultime settimane non aiutano certo ad alzare l’asticella delle nostre performance.

Confidiamo in un maggior impegno dei ragazzi per onorare al meglio questo finale di stagione particolarmente impegnativo.