Categoria: Campionati

Cadetta: test match Rugby Napoli Afragola vs Agro Rugby Stallions (41-12)

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Prosegue il percorso di avvicinamento al prossimo campionato di serie C con il secondo test match di questa pre season; oggi, al Villaggio del Rugby, si è giocato l’incontro tra il Rugby Napoli Afragola e gli ospiti dell’Agro Rugby Stallion.

Sono stati evidenti i miglioramenti frutto del lavoro settimanale, in particolare nei lanci di gioco da touche e più in generale nella fase d’attacco.

Confermata la determinazione e l’attitudine alla lotta già dimostrata in precedenza, con belle salite difensive che hanno spento sul nascere qualsiasi tentativo degli avversari che, invece, sono stati dominanti in mischia chiusa, almeno per tutto il primo tempo.

Le due mete subite sono state frutto di episodi: una “furba” in touche ed un intercetto nei propri 22.

In sintesi, una bella prova collettiva ed individuale che conferma la fiducia in vista del campionato.

Cadetta: test match con l’Arechi Rugby Salerno

Prima uscita stagionale per la Cadetta del Rugby Napoli Afragola che ha affrontato tra le mura amiche l’Arechi Rugby Salerno, formazione che militava nello scorso campionato in serie B.

Nonostante una rosa inedita e una preparazione fisica ancora in fase iniziale, i padroni di casa hanno messo in mostra una convincente attitudine in fase difensiva tanto da limitare le scorribande degli avversari che, ad oggi, hanno un tasso tecnico superiore ed un gioco più collaudato.

Photo credit: Stefania De Rosa

Più esitante, ma era inevitabile, la prova in attacco con diversi errori di handling e con meccanismi ancora da rodare in touche.

Buona invece la prova in mischia chiusa.

Photo credit: Stefania De Rosa

A poco meno di un mese dall’inizio del campionato (e la prima partita sarà proprio in casa dell’Arechi), molto il lavoro da fare per lo staff tecnico e dirigenziale, con la consapevolezza però che ci sono le premesse per una stagione ambiziosa

Photo credit: Stefania De Rosa

U18 Rugby Napoli Afragola vs Frascati Rugby Club (20-17)

Vincere non è stato sufficiente. Difficile dire che sia stato ‘inutile’, ma certo, quest’anno nel campionato élite giocheranno i ragazzi di Frascati che a Bagnoli riescono a difendere il vantaggio conseguito tra le mura amiche, utile a neutralizzare la vittoria che il RNA U18 conquista con (amaro) merito sul campo di casa.

Così come sarebbe inutile avventurarsi su impervi percorsi consolatori di fronte alle lacrime degli sconfitti, altrettanto lo sarebbe analizzare ciò che è accaduto ora che è già diventato ‘storia’. Quel che è sicuro è che oggi in campo si sono visti determinazione, coraggio, unità. Un patrimonio da investire nel futuro di questi ragazzi e i dividendi serviranno per riscattare gli errori passati, presenti e futuri. Alla fine, ne siamo certi, il bilancio sarà positivo.


La comprensibile e giustificata delusione che segna il dopo partita e che, per un po’ accompagnerà i nostri giovani atleti e tutti i loro sostenitori, trasformata in voglia di riscatto, dovrà essere il carburante che alimenta la ripartenza.


Lo scenario che attende la U18 non è dunque quello sfavillante e adrenalinico del campionato élite, bensì quello regionale, dove può anche capitare di smarrire gli stimoli, ma dove si impara, forse, a guardare più lontano. Ritornare in élite seguendo il percorso lungo, frammentato e tortuoso che passa per il campionato regionale e poi per la fase interregionale richiede a tutti – giocatori, tecnici, dirigenti – un esercizio di lungimiranza. Sarà necessario tenere alta la concentrazione, dare forza alle motivazioni, garantire la maggiore crescita possibile nelle condizioni date.


Una sfida diversa, apparentemente meno entusiasmante di altre, ma potenzialmente molto formativa. Non è certo possibile ignorare la perdita di chances che deriva dalla mancata qualificazione, ma sarebbe delittuoso utilizzarla come alibi per un disimpegno anche parziale. Ricostruire, progettare il futuro, riuscire a vedere quel che ancora deve venire è impresa molto più difficile che consumare l’esistente. Abbiamo bisogno di animi saldi, menti lucide e muscoli allenati e oggi abbiamo saputo di averli.

U18: Frascati Rugby Club 2015 vs Rugby Napoli Afragola (27-19)

Quando il gioco si fa duro…vuol dire che stai giocando uno spareggio per l’accesso all’elìte.

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Sul difficile campo di Frascati, contrapposta ad avversari solidi e determinati, la U18 esce sconfitta ma lascia aperto il discorso qualificazione, che vedrà il suo atto finale svolgersi domenica prossima a Napoli.


Servirà però trovare tutte le energie fisiche e mentali a disposizione per ribaltare questo risultato provvisorio. E soprattutto sarà necessario evitare i cali di tensione e le amnesie difensive che hanno consentito ad avversari organizzati e ben disposti in campo di sfruttare al meglio le occasioni che hanno saputo crearsi, conseguendo alla fine il massimo risultato.


Tra le mura di casa il Frascati, pur sempre avanti nel punteggio, è stato tuttavia costantemente ‘a un passo’ e sarebbe bastato poco ai ragazzi del RNA per mettere la testa avanti. Quel che è mancato oggi bisognerà quindi metterlo in campo nella partita di ritorno. Sarà soprattutto necessario non concedere tanta strada facile agli avversari, migliorando, di molto, il numero e l’efficacia dei placcaggi. I riscontri provenienti dai numerosi esordienti nella categoria sono stati tutto sommato positivi e i più esperti hanno giocato con personalità.

Non c’è dunque ragione perché non si debba credere possibile una totale inversione, non tanto dei rapporti di forza (complessivamente equilibrati), quanto degli esiti di questo doppio confronto.


Tutti i nostri giovani atleti sono consapevoli del valore della posta in gioco, ne avvertono certamente la responsabilità ma non devono sentirne il ‘peso’. Di quel peso, se necessario, saprà farsi carico il pubblico di tifosi che affollerà gli spalti del Villaggio domenica prossima, lasciando i ragazzi liberi di giocare.

Minirugby: Torneo di Terracina

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Levataccia alle 06,00 per non trovare traffico e breve viaggio, circa 90 minuti, per arrivare nella località laziale.
Ultimo appuntamento ufficiale della nostra stagione.


Ho sempre saputo che il rugby avesse delle prerogative importantissime legate alla crescita di un giovane, comprese la forza dirompentemente educativa ed aggregativa che ha il nostro gioco.


Ne ho avuto la riprova domenica 9 giugno al primo e unico torneo di beach rugby della stagione che si è svolto a Terracina.


Al di la dei risultati tecnici o delle classifiche finali delle tre categorie (under 6 prima su sei squadre, under 10 terza su dodici, under 12 sesta su dodici), ho visto la voglia di giocare divertendosi, di aiutare il compagno, di non mollare un centimetro di fronte a nessuno.

Nelle pause delle partite, i bambini o giocavano tra loro o sostenevano i compagni delle altre under. Sempre assieme.

Gli atleti Amatori Napoli sono arrivati tutti puntuali e dopo qualche minuto eravamo completi nei ranghi e pronti a giocare. Gli under 6 allenati da Riccardo Panda Russo, gli under 10 da me e gli under 12 allenati dal duo Guido Pascucci e Lorenzo Fusco.

Moltissimi i “nostri” genitori al seguito, sempre a sostegno e ad incoraggiare i nostri, ma anche pronti ad applaudire gli amici avversari.

Il torneo è stato ottimamente organizzato dal Terracina Rugby e da Simone Olleia. Tutto senza sbavature di rilievo, ospitalità eccellente, location stupenda e staff sempre pronto.

Grazie al Terracina Rugby e alle società che ci hanno dato il piacere di giocare assieme a loro. E grazie ai genitori dell’Amatori Napoli Rugby che sono sempre a sostegno.
Ogni volta che torniamo, dopo un torneo, traiamo le somme di quello che abbiamo imparato, perché “noi non perdiamo mai: vinciamo o impariamo qualcosa”.

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