Autore: Amatori Napoli Rugby

Montpellier Herault Rugby al Villaggio del Rugby

[sgmb id=”1″]

Dal 25 al 28 febraio 2019 il direttore tecnico del Centro di Alta Performance del Montpellier Herault Rugby (MHR) sarà, insieme a due allenatori, a nostra disposizione per uno stage di 4 giorni dedicato alle squadre B e U18. Ci sarà anche un momento per la scuola di rugby dalla U6 alla U14.

Vice campione di Francia nel 2018, il club fa parte oggi dei gandi club francesi ed europei e, soprattutto, il suo centro di formazione è un vero punto di riferimento. Sono stati formati al MHR, tra gli altri, giocatori come Francois TRINH DUC, Fulgence OUEDRAOGO o Louis PICAMOLES.

E’ un gran passo per l’Amatori verso una collaborazione con un grande club professionista del TOP 14. Abbiamo molto da apprendere da loro e certamente ci aiuterà a crescere verso l’eccellenza.

Serie B: Rugby Napoli Afragola Vs Avezzano Rugby (55-10)

[sgmb id=”1″]

Riprende il campionato di serie b dopo una prima lunga pausa dovuta agli impegni della nazionale nel torneo 6 nazioni.

In una splendida giornata di sole si è disputata al Villaggio del Rugby la tredicesima giornata di campionato che ha visto affrontarsi i padroni di casa del Rugby Napoli Afragola agli abruzzesi dell’Avezzano Rugby.

Photo credit: Stefania De Rosa

Partita a senso unico nonostante l’iniziale vantaggio degli ospiti che dopo pochi minuti dall’inizio dell’incontro conducono grazie ad un piazzato trasformato. 
Ma i napoletani sono determinati a vincere e mantengono per quasi tutto il match un ritmo di gioco davvero alto, decisamente offensivo e produttivo di mete.

In appena quindici minuti realizzano ben tre mete  di cui una tecnica mostrando  un ottimo lavoro di mischia che mette in seria difficoltà gli avversari che nulla infatti riescono.

Photo credit: Stefania De Rosa

La ripresa dell’incontro vede i padroni di casa avvertire un leggero calo, forse già sicuri di avere la partita in mano ma basta la realizzazione di una meta da parte degli abruzzesi a risvegliare i napoletani che realizzano mete su mete a fronte di una squadra ospite ormai rassegnata.

Photo credit: Ele foto

I napoletani hanno dimostrato di mantenere sempre alta la concentrazione su questo campionato nonostante le pause imposte, conseguendo non solo una bella e convincente vittoria ma anche un importantissimo punto di bonus che li tiene agganciati alla vetta della classifica di questo girone, a soli due punti dalla capolista Villa Pamphili, anche oggi vincente.

Photo credit: Stefania De Rosa

Formazione RNA
Iervolino, Aiello S, Petrucci, Parascandolo, Antonelli, Gargano M, Salice, Testa, Quarto Tizzano, Russo, Aiello G, Guerriero, Pascucci, Aiello M.

A disposizione
Cerino, Marigliano, Rinauro, Panella Campoccio, D’alessandro, La Marca

Coppa Italia Seniores femminile: VII tappa

[sgmb id=”1″]

Dopo la recente fusione Arechi-Zona Orientale oggi si è registrato la novità della, seppur parziale, presenza del Vesuvio alla 7 tappa della Coppa Italia Seniores femminile.

Questo ha reso, unitamente alle assenze nei ranghi delle Scugnizze, la tappa più interessante con risultati non scontati. Comunque le Scugnizze si sono imposte, ma stavolta hanno dovuto registrare diverse mete subite.

Di positivo c’è da registrare il sempre maggiore inserimento delle ultime arrivate e l’eccletticita’ delle ragazze che si sono ben comportate in ruoli di emergenza.

Da sottolineare il terzo tempo, degno di tale nome, ed onorato fino alla fine della ormai amiche, più che avversarie.

[sgmb id=”1″]

Save the date. Mercoledì 20 febbraio un mix and match da non perdere.

Ad impreziosire il Five Nations nel Villaggio del Rugby, nell’ex area Nato di Bagnoli, la sfida originale tra le “Scugnizze” dell’Amatori Napoli e le giocatrici del Napoli Femminile Carpisa Yamamay.

Incontro di mondi diversi, che sul rettangolo verde sposano gli stessi valori: quelli dell’amicizia, del fair play, del rispetto delle regole e delle avversarie.

Rugbiste e calciatrici insieme, per andare in meta e in gol, contro indifferenza e discriminazione di genere.

Molto più di un’esibizione. Uno spettacolo all’insegna della bellezza e della simpatia, che attrarrà non soltanto l’attenzione delle Nazionali che interverranno nella tre giorni all’ombra del Vesuvio: Inghilterra, Irlanda, Francia, Germania e Italia.

Start previsto alle 19.30 nella suggestiva cornice ubicata in viale della Liberazione.

Dopo gli ultimi incontri di giornata (Italia vs Inghilterra alle 17 e Francia vs Eire alle 17.25), saranno pronte a scendere in campo le ragazze delle due formazioni napoletane.

Il capitano Cristina Morra guiderà Maria Angela Bernardo, Maria Grazia Francillo, Rosanna Tizzano, Francesca Nicoletti, Annamaria Cinque, Serena Tizzano, Ylenia Crocetto, Liliana Riccardi, Francesca Carbone, Marta Cantarelli, Leda Mazio, Nicoletta Panella, Vittoria Tizzano, Floriana Bernardi e Giulia Petrucci all vittoria.

Poi gran finale con il Seven Disco Party. Per un terzo tempo all’insegna della napoletanità e della internazionalità.

Napoli già veste la divisa della capitale dello sport ancor prima delle Universiadi 2019.

U16 femminile: VIII tappa campionato

[sgmb id=”1″]

L’ottava Tappa del Campionato Femminile Under 16, svoltasi domenica 10 febbraio al Villaggio del Rugby, ha rappresentato per l’Amatori Napoli U.16 femminile il raggiungimento del primo, importante, obiettivo stagionale: la praticamente matematica certezza del primato nel girone con la sicura qualificazione alle finali che si svolgeranno il 1 e 2 giugno prossimi (forse ancora a Calvisano), salvo il non riuscire a conservare questo primato per improbabili rinunce a tappe nelle restanti 5.

Per la cronaca la tappa è stata vinta ancora una volta dalle scugnizzelle dell’Amatori, ma non così in maniera scontata, come si potrebbe immaginare, poichè le gare con la Partenope stanno diventando sempre più equilibrate e combatutte, grazie alla costante crescita delle avversarie, che non rendono mai il risultato finale scontato.

Andiamo con ordine. Prima partita con Afragola, purtroppo ancora con solo cinque ragazze così che la gara non è valida ai fini della classifica. C’è da rimarcare, comunque, una cosa: pur se in cinque, le ragazze giocano veramente a rugby combattendo stoicamente, segnando anche 2 mete; meriterebbero sicuramente di giocare in una squadra al completo ed è questo che auspichiamo, cioè che l’Afragola al più presto riesca a completare la rosa per dimostrare il suo reale valore e dare una soddisfazione alle sue ragazze ed ai tecnici.

Poi la partita con la Partenope di cui accenavamo sopra. Le ospiti biancoazzurre partono subito forte, con un bel pressing a tutto campo che le porta a varcare la meta avversaria per ben due volte. Le scugnizzelle sono un poco sorprese da questo veemente inizio e sembrano accusare il colpo. Reagiscono però subito riportandosi in parità, ma prima della ine del tempo la Partenope si riporta nuovamente in vantaggio. Nella seconda frazione di gioco le ragazze dell’Amatori mostrano un gioco più organizzato e pur se con numerosi errori di handling, riescono a riacciuffare il risultato pere poi portarsi per la prima volta in vantaggio. Subito riprese dalla Partenope riescono a offrire un ultimo colpo di coda (magistrale, a dire il vero, nell’esecuzione) e a portarsi definitivamente in vantaggio e chiudere la gara vittoriose con il punteggio di 31 a 24.

Ora non bisogna abbassare la guardia e calare la concentrazione, anzi bisognerà cercare di alzare l’asticella della difficoltà per poter giungere preparate all’appuntamento finale in cui si auspica possa partecipare anche la Under 18, anch’essa vicina alla qualificazione.

Classifica finale di Tappa: 1^ AMATORI NAPOLI – 2^ PARTENOPE – 3^ AFRAGOLA.

Formazione: CASTAGANA GIADA, DI PORZIO MARIAPIA, D’AVANZO GIULIANA, D’ALESSANDRO ARIANNA, PUGLISI GIULIA, MONTELLA ROVERTA, IVANCIU ALEXANDRA, CINQUE NADIA. Allenatore Simone Montella.

U18 femminile: VI tappa Campionato Interregionale

[sgmb id=”1″]

Eroiche!! non c’è altro modo di definire le scugnizzelle Under 18 dell’Amatori Napoli che quest’oggi hanno disputato la 6^ Tappa del campionato di categoria.

Perché eroiche? perché solo in 7 in lista gara (ingiustificate defezioni dell’ultimo minuto costringono ad una lista corta), con acciacchi pregressi e altri nuovi procurati in corso d’opera, hanno portato a termine le due gare previste dal calendario (solo tre squadre presenti) sfoderando due prestazioni maiuscole degne delle migliori eroine del risorgimento.

Photo credit: Stefania De Rosa

Andiamo con ordine. La prima gara vede opposte le ragazze dell’Amatori a quelle della Partenope che, però sono solo in 6 in lista gara. La partita non è valida ai fini della classifica ma l’agonismo e la voglia di ben figurare delle 2 squadre (è pur sempre un derby), dà vita ad un incontro piacevole e combattuto che vede prevalere le scugnizze dell’Amatori per 35 a 5, con belle giocate e prestazione di buona fattura.

Photo credit: Stefania De Rosa 

In special modo si mette in evidenza Sara Simonetti che, con continue diagonali difensive, permette all’Amatori di vedere varcata la propria linea di meta una sola volta. Il rovescio della medaglia è che si infortunano, anche se in maniera non seria, il capitano Arianna d’Alessandro ed il vice Capitano, Floriana Bernardi, che sono anche la cerniera mediana della squadra.

Photo credit: Stefania De Rosa 

Gli infortuni, non avendo nessun ricambio in panchina, costringono a scendere in campo le due ragazze a meno che a mezzo servizio, ma comunque attive risultando molto di più che semplici presenze in campo, per la partita, sempre decisiva, con le forti Tetras di San Salvo Marina (CH).

La gara inizia bene con una splendida meta della sempre più convincente Leda Mazio, la solita Sara Simonetti inesauribile e le altre “sane” che mettono il cuore in campo per sopperire alla poca presenza delle 2 infortunate.

Photo credit: Stefania De Rosa 

Ma la stanchezza alla lunga si fa sentire e le Tetras, forti e a pieno regime, ribaltano il risultato e tentano l’allungo. Ma le scugnizzelle non si danno per vinte (perciò eroiche) e accorciano nuovamente le distanze.

Photo credit: Stefania De Rosa 

Ma il tempo per recuperare è poco, la stanchezza tanta, e la meta di “caparbietà” dell’acciaccata Floriana Bernardi serve solo ad accorciare notevolmente la distanza nel punteggio che viene fissato sul 31 a 28 per le abruzzesi.

Considerazione finale: questa squadra a ranghi completi è forte e temibile, ma a ranghi completi non riesce ad esserci quasi mai, ed è su questo che bisogna lavorare.

Formazione: COZZOLINO DALILA, LA MOTTA MARIA PIA, D’ALESSANDRO ARIANNA, BERNARDI FLORIANA, SIMONETTI SARA, MAZIO LEDA, IVANCIU ALEXANDRA. All. Manfredo Borsa

L’Amatori Napoli Rugby al Sei Nazioni Under 20: Alessandro Fusco titolare contro la Scozia

[sgmb id=”1″]

Napoli, Villaggio del Rugby, Club House Amatori Napoli Rugby.

Seduti attorno al caminetto virtuale della Club House dell’Amatori Napoli Rugby facciamo quattro chiacchiere con il passato, presente e futuro del rugby napoletano; tre giocatori di altrettante generazioni: Raffaele D’Orazio, protagonista della gloriosa stagione della Partenope quando Napoli era ai vertici in Italia ed oggi Presidente chioccia della grande famiglia dell’Amatori, Lorenzo Fusco, che qualche anno più tardi ha calcato anche lui i campi di quella Serie A che oggi insegue alla guida della prima squadra, e Alessandro Fusco, al suo secondo anno nell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”.

L’occasione è data dalla fresca convocazione di Alessandro nel XV titolare che rappresenterà i colori azzurri contro la Scozia nel Sei Nazioni Under 20.

A dire il vero la presenza di Alessandro nell’entourage delle Nazionali di categoria è ormai una costante, sin dalla rappresentativa Under 17, ma l’emozione per noi è sempre grande.

Iniziamo dal più giovane dei tre.

ANR: Alessandro, da Napoli noi ti seguiamo emozionati, con orgoglio e fieri. Vorremmo chiederti molte cose, sia dal punto di vista tecnico che da quello personale ed emotivo, proviamo a “sparare” qualche domanda: cosa ha rappresentato la tua formazione a Napoli con l’Amatori Napoli Rugby e in Campania all’accademia di Benevento? Cosa conservi degli anni trascorsi con noi e con i tuoi compagni?

AF: Il lavoro fatto a Napoli è quello che mi ha permesso la crescita maggiore. Anche quando ero all’accademia di Benevento, il lavoro che svolgevo era sì nell’ottica della mia crescita, ma crescita che poi cercavo di portare all’interno del club. 

Conservo tantissimi bei ricordi, il più bello dei quali, la vittoria contro la Capitolina under 18, all’ultimo minuto a Roma.

Conservo il bellissimo rapporto che ho con i miei compagni, che perdura tutt’ora. Alcuni di loro giocano in serie B, altri in under 18 e altri ancora hanno smesso, ma con ciascuno è restato il legame.

ANR: Cos’è per te il rugby e come ha inciso nella tua crescita?

AF: Non so se il rugby mi ha cambiato, è difficile rispondere a questa domanda. Ho sempre giocato a rugby, quindi non saprei come sarei stato se non avessi giocato. So per certo invece che nei momenti difficili il rugby mi ha sempre aiutato, in campo come nella vita.

ANR: Come vivi la convocazione in Nazionale?

AF: La Nazionale è certamente un punto di arrivo, ma anche e soprattutto di partenza. E’ senza dubbio il coronamento di un sogno, ma ho altre grandi ambizioni, altri grandi sogni. Vedremo se, lavorando ancora, riuscirò a raggiungerne qualcuno. E se lavorerò duro, so che in ogni caso non avrò rimpianti, come non ne ho avuti sin ora.  È necessario non averne soprattutto a quest’età.

ANR: Da atleta che ha percorso tutto tutte le tappe formative, guardando indietro cosa faresti in maniera diversa? E guardando avanti, come vedi il futuro del movimento del Sud e di quello campano in particolare?

AF: Dei miei vent’anni da sportivo cambierei la parte che riguarda lo sviluppo delle abilità che servono per eccellere. Ed è una cosa che a noi a Napoli e un po’ in tutto il movimento del centro sud (parlo ovviamente in maniera soggettiva), forse, manca. Aumenterei il livello degli allenamenti e propenderei per una visione al raggiungimento degli obiettivi e voglia di indossare i colori azzurri.

ANR: Lorenzo, sei il nostro riferimento anche il nostro incubo in campo, sempre pronto a vivere le tue emozioni fino in fondo. Parlando di Alessandro è evidente lo sforzo che fai per contenerti (al posto tuo non riuscirei). Quali traguardi pensi possa raggiungere tuo figlio con l’impegno ed il sacrificio? E tu, da genitore, come vivi la sua crescita? In questo momento, oltre che come giocatore e tecnico, ti vediamo soprattutto come papà di un Azzurrino.

LF: mi metti in difficoltà, ma cercherò di risponderti. Mia madre è stata per me un grande esempio, sempre pronta a regalarmi un sorriso, quando ero in difficoltà, ma quando si trattava di raccogliere gli applausi sempre in disparte per lasciare la gloria agli altri.

Io penso di avere preso molto dal suo carattere e come lei credo nel lavoro.

Alessandro è all’inizio di una storia dove sta raccogliendo grandi soddisfazioni e spero che la vita ed il rugby gli sorridano sempre, ed io sarò sempre pronto a regalargli un sorriso nei momenti di difficoltà. 

Per quanto mi riguarda non sono in cerca di gloria ma il mio sogno è quello di contribuire, insieme a tutti voi, a portare l’Amatori Napoli nell’élite del rugby italiano e a creare una società che sopravviva ai nomi ed agli uomini.

Difficile forse, ma se ci crediamo e ci lavoriamo ci riusciremo.

Spero che Alex sia un esempio positivo per altri ragazzi dell’Amatori.

Del resto sognare che costa ???

ANR: Raffaele, sacrificio, impegno, passione; tanti sogni, alcuni già realizzati, e con Alessandro in campo con la nazionale possiamo dire che noi all’amatori formiamo campioni e piccoli uomini, 

Avevi già previsto il successo di Fusco? Già da i suoi primi passi in campo?

RDO: Ricordo Lorenzo e Alessandro da bambini sul campo da rugby. Li ho visti crescere entrambi, padre e figlio, ovviamente in epoche completamente diverse l’una dall’altra. Vedere oggi Ale Nazionale under 20 mi riempie il cuore e non posso che emozionarmi e gioire per il risultato raggiunto.

Ringrazio di cuore padre e figlio per l’impegno e i sacrifici profusi per il raggiungimento di questo importante risultato, risultato che vedo come punto di partenza e non come punto di arrivo. Alessandro è un grande atleta e campione, che ha dato e che darà lustro alla nostra società, al rugby napoletano e campano; ovviamente darà grandi soddisfazioni anche al papà.

All the best, Alessandro!