A Torre del Greco i napoletani ripetono la stessa partita di Domenica scorsa a Benevento.
Sempre in rincorsa a giocare punto a punto per soccombere nel finale.
Quattro mete subite,una tecnica tanto per gradire, e due all’attivo segnate da Vincenzo Castaldo con forse le due uniche azioni giocate al largo
L’ impegno c’è stato così come la capacità di soffrire, ma non basta.
Bisogna osare, trovare giocate,muovere di più l’ovale, altrimenti si fa un gioco sterile e prevedibile come quello visto oggi .
Ostinazione a cercare l’impatto a tutti i costi, giocate spesso incomprensibili ed individuali, hanno fatto sì che il Torre, squadra più cinica, avesse la meglio.
Il gruppo c’è, la buona volontà pure, ora bisogna lavorare, lavorare ed ancora lavorare.
Queste prime due partite hanno dato tutte le indicazioni per stabilire dove migliorare e certamente il coach Barra saprà cosa fare.
I ragazzi in campo
Izzo Antonio, Aiello Stefano,
Tagle Roberto, Ospizio Roberto, Lauria Luca, Castaldo Vincenzo, Fasano Carlo, Minichino Riccardo, Fi Fraia Francesco. Gargiulo Eduardo, Dimaso Antonio, Scala Antonio, Laezza Andrea, Cerino Andrea, Sabbatella Daniele, Napolitano Francesco, Celardo Calenzo Antonio, Capuano Andrea, Esposito Valerio