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Sport -Il Mattino.it
Diego Scarpitti
Fumogeni verdeblù e pubblico delle grandi occasioni, tifo da stadio e festa in campo e sugli spalti. Storico debutto in serie A coronato da una superbo successo dell’Amatori Napoli Rugby contro il Civitavecchia (41-19) nell’ex base Nato di Bagnoli. Vittoria con bonus e 5 punti guadagnati nel girone 3. Coraggio leonino e giusta dose di sfrontatezza per i ragazzi allenati da Lorenzo Fusco, che si sgola e perde la voce a bordo campo. Vestono l’insolita maglia a strisce biancoblù i padroni di casa, destinando agli ospiti di turno il monocolore blu. Capitan Alessandro Quarto e compagni non soffrono l’emozione dell’esordio e rompono il ghiacchio. Sempre in vantaggio, sempre a condurre il gioco, sempre a dettare legge in campo. Cinquina di mete firmata dai napoletani nell’arco dell’incontro.
Termina in netto vantaggio il primo tempo (24-9). Sfonda le linee avversarie, in calottina blu, il biondo energumeno Giuliano Testa (8-3). In versione Callejon (o freccia del Sud, se preferite) si invola, indisturbato Quarto, sfugge alle marcature, semina il panico e sgattaiola via (13-6). Difficile prendere il suo numero di targa. Di lotta e di governo l’argentino Franco Salice, utile nelle due fasi, dispensa indicazioni e sfoggia un paradenti rosso che non passa di certo inosservato. La meta di Oleg Dragotto manda tutti negli spogliatoi. Già definito «Zola della palla ovale», merita un capitolo a parte Vincenzo Gargano. Con gli amici gioca a calcetto ed è questo il suo segreto. Su 7 calci a disposizione trasforma 6 piazzati e due mete: monumento balistico. I primi punti del match li mette a segno il barbuto numero 10. Nella ripresa fiato alle trombe e forbice dilatata: da 24-12 a 34-19.
Interruzioni continue da parte dell’arbitro Francesco Crepaldi di Milano e gioco spezzettato. Cala il ritmo ma non lo spettacolo. Esordio con meta per l’altro argentino Lucas Belgrano. Pioggia finale di caramelle dagli spalti e applausi a scena aperta. «Buona la prima, buono l’approccio, interessante l’organizzazione di gioco», commenta soddisfatto il presidente dell’Amatori Napoli Rugby, Diego D’Orazio. «Riusciamo a destare interesse in una città che non conosceva più il rugby e avvicinare molti bambini. I ragazzi giocano fino alla fine, non si risparmiano. Bellissima partita contro una diretta concorrente per la permanenza in serie A. Era importante vincere, e vincere bene. Siamo tutti contenti», spiega l’allenatore Fusco. «Basiamo la nostra forza sull’entusiasmo e l’amore verso la maglia: i giocatori sono ancorati alla solidità del percorso».
Implacabile Gargano. «Abbiamo iniziato come meglio non si poteva. La voglia era tantissima, il supporto del pubblico è stato fondamentale. Cominciare così ci dà più carica nel continuare e migliorare. Il campionato sarà difficile. Il Civitavecchia ci ha messo in difficoltà sul piano fisico e tecnico». Sorride e fa bene il mediano napoletano. «Raccolti cinque punti pesanti. Dobbiamo rendere il Villaggio del Rugby un fortino inespugnabile, come lo scorso anno con prestazioni di livello. Mandiamo un messaggio a tutte le squadre: Napoli è un campo molto difficile».
Dopo la sua meta l’intera squadra è corsa ad abbracciare Alessandro Quarto (nelle foto di Stefania de Rosa). «Abbiamo incominciato nel migliore dei modi la nostra avventura in serie A. Stasera certamente festeggeremo. La prima è andata secondo le nostre aspettative. Domenica splendida da incorniciare. Il pubblico è accorso numeroso».
Attenzionati i players dell’ANR da parte di Claudio Gaudiello, responsabile Fiamme Oro. «L’Amatori ha vinto meritatamente, squadra di giovani che fa ben sperare per il futuro. Un grosso in bocca al lupo a questa straordinaria società, che al Sud sta operando tanto e in maniera opportuna. Complimenti al tecnico Lorenzo Fusco. Sono convinto che faranno un grande campionato. Squadra rivelazione». Napoli presente nella dimensione ovale che conta grazie all’Amatori.