U16: RNA vs CFC Pozzuoli Rugby (83-7)


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A dispetto di un risultato segnato da un’ampissima divaricazione nel punteggio, la partita vinta dal RNA è stata comunque vivace e a tratti combattuta, certamente anche per merito dei ragazzi del Pozzuoli che hanno comunque affrontato l’incontro a viso aperto fino alla fine. L’atteggiamento di giusta combattività dei puteolani ha infatti contribuito a mantenere alto anche il ritmo del RNA, che ha giocato e segnato, onorando gioco e avversari, lungo tutto l’arco dell’incontro anche quando il risultato aveva ormai preso una direzione univoca e non reversible.

Bisogna anzi dire che nei minuti iniziali il Pozzuoli, andato in svantaggio già alla prima azione, ha costretto i padroni di casa ad arretrare dentro i propri 22 e al termine di insistiti e veementi attacchi ha realizzato una meritata meta che, dopo la trasformazione, gli ha dato un provvisorio vantaggio. Se, da un lato, la meta ha premiato l’iniziativa del Pozzuoli, dall’altro ha suonato la sveglia per il RNA che a partire dal quel momento ha preso saldamente in mano le redini dell’incontro e sfruttando sia le percussioni degli avanti che la velocità dei trequarti ha iniziato a scavare, meta su meta, un solco sempre più ampio e presto incolmabile tra sé e gli avversari.

Registrata la nona vittoria su nove partite giocate, alcune cose meritano di essere ricordate. In primo luogo questa partita è stata resa particolare dalla presenza, purtroppo limitata a questo solo incontro, di Michael, un giovane italo-australiano tesserato per la nostra società dalle grandi qualità rugbistiche e umane. Subito integrato nel gruppo ha destato una notevole impressione per la sua elevata competenza e la completezza del suo bagaglio tecnico. Davvero un peccato che sia dovuto ripartire così presto, il confronto con giocatori di tale qualità rappresenta una grande opportunità per i nostri ragazzi, che hanno accolto questo ’effimero’ compagno con grande calore e affetto. Grazie Michael, speriamo di rivederti presto per proseguire questa esperienza.

Su di un piano più generale, vale invece la pena di sottolineare che il livello della squadra si sta progressivamente omogeneizzando e per fortuna verso l’alto. I ragazzi che, in questa ultima partita sono partiti dalla panchina, tutti entrati nel secondo tempo, spesso iniziano nei primi 15 e in molti ruoli c’è ormai piena fungibilità tra diverse opzioni, tutte ugualmente valide. Analogo discorso vale anche per coloro che, questa volta, per insuperabili ragioni ‘quantitative’ non hanno trovato spazio in squadra. La U16 può contare per fortuna su di un organico ampio che ha consentito e sta consentendo di fare fronte senza affanni ad infortuni, indisponibilità e contingenze varie mantenendo inalterata la competitività della squadra e tutti, quando sono stati chiamati a dare il proprio contributo lo hanno fatto senza risparmiarsi e così sarà anche in futuro. Il numero degli atleti normalmente presenti agli allenamenti dimostra che è stato compreso il valore che viene attribuito all’impegno e i ragazzi sembrano comprendere bene che spazi di crescita e di gioco ci sono e ci saranno per tutti.

Non mancano ormai molte partite al termine del campionato regionale, la strada intrapresa è virtuosa e va percorsa fino alla fine, per proseguire nelle tappe successive…keep calm and carry on.