Minirugby: Torneo di Terracina

Levataccia alle 06,00 per non trovare traffico e breve viaggio, circa 90 minuti, per arrivare nella località laziale.
Ultimo appuntamento ufficiale della nostra stagione.


Ho sempre saputo che il rugby avesse delle prerogative importantissime legate alla crescita di un giovane, comprese la forza dirompentemente educativa ed aggregativa che ha il nostro gioco.


Ne ho avuto la riprova domenica 9 giugno al primo e unico torneo di beach rugby della stagione che si è svolto a Terracina.


Al di la dei risultati tecnici o delle classifiche finali delle tre categorie (under 6 prima su sei squadre, under 10 terza su dodici, under 12 sesta su dodici), ho visto la voglia di giocare divertendosi, di aiutare il compagno, di non mollare un centimetro di fronte a nessuno.

Nelle pause delle partite, i bambini o giocavano tra loro o sostenevano i compagni delle altre under. Sempre assieme.

Gli atleti Amatori Napoli sono arrivati tutti puntuali e dopo qualche minuto eravamo completi nei ranghi e pronti a giocare. Gli under 6 allenati da Riccardo Panda Russo, gli under 10 da me e gli under 12 allenati dal duo Guido Pascucci e Lorenzo Fusco.

Moltissimi i “nostri” genitori al seguito, sempre a sostegno e ad incoraggiare i nostri, ma anche pronti ad applaudire gli amici avversari.

Il torneo è stato ottimamente organizzato dal Terracina Rugby e da Simone Olleia. Tutto senza sbavature di rilievo, ospitalità eccellente, location stupenda e staff sempre pronto.

Grazie al Terracina Rugby e alle società che ci hanno dato il piacere di giocare assieme a loro. E grazie ai genitori dell’Amatori Napoli Rugby che sono sempre a sostegno.
Ogni volta che torniamo, dopo un torneo, traiamo le somme di quello che abbiamo imparato, perché “noi non perdiamo mai: vinciamo o impariamo qualcosa”.