La ciurma dei piccoli (e grandi) pirati parte per le sponde del XIII° TORNEO CITTA’ DI CASTELLO con le proprie compagini UNDER 9 e 11 con un giorno di anticipo sperando di poter godere della splendida Umbria oltre alla mera permanenza per il giorno di gare. Il tempo di sabato non sarà clemente e quindi non ci resta che gozzovigliare grazie anche alle cure generose della tenuta dove pernotteremo.
Quindi dopo una bella colazione, carichi e pronti ci dirigiamo verso il terreno di gioco della società Città Di Castello Rugby che ci ospiterà anche se un cielo nuvoloso non promette niente di buono ma si sa per noi: “idrofobia nemico numero uno”.
Il programma del calendario ci vedrà impegnati in un torneo da 30 squadre per quel che riguarda l’UNDER 9 e in uno da 15 squadre per l’UNDER 11.
E’ proprio il numero 9 a caratterizzare l’intera giornata, e quindi l’intera esperienza dei piccoli atleti della categoria. Sono stati infatti nove i piccoli protagonisti a compiere quella che è stata un’impresa non da poco, mirabilis, disputando durante il torneo un totale di cinque match da 6+6 minuti ognuno. Durante la fase dei gironi delle tre partite giocate, una è stata vinta mentre le altre due combattute; seguite poi da due vittorie in semifinale e finale, e guadagnare così un onorevole nono posto in classifica. Ecco perché il numero nove. Durante la giornata quello che ha fatto la differenza non sono state le vittorie, ma le due sconfitte subite, in particolare l’appetito e la voglia di non concedere nulla alla squadra opposta fino alla fine, nonostante il punteggio svantaggioso. L’apice lo si è visto durante la partita con il Sesto (meriti a loro), in cui i valorosi della 9 hanno difeso la propria linea di meta per ben 2’ di orologio non lasciando nulla in mano all’avversario, guadagnandosi così il pallone ovale e fare una corsa dritto fino alla linea opposta e decretare la meta dell’ultimo minuto. E’ stato il giorno in cui hanno deciso di essere dei campioni e di mostrare a tutti i tifosi di essere responsabili, di essere capitani di loro stessi, e di essere capaci di realizzare un grandioso show.
L’UNDER 11 è in uno dei 4 gironi con Rugby Perugia Junior, Rugby Roma Olimpic Club e Sesto Rugby. Veniamo accolti ed indirizzati facilmente verso lo spogliatoio ed il campo dopo di che pronti, via si inizia a giocare. Felici e per niente stupiti dell’ottimo livello di gioco delle squadre partecipanti a cui di certo non siamo abituati ed invece molto positivamente colpiti dall’attitudine da subito molto positiva e focalizzata sul gioco dei nostri atleti, dimostrando una maturità ben oltre la loro età anagrafica. Un attimo prima si scherza e si ride e un attimo dopo sembra stiano andando in campo in un match del sei nazioni, si incoraggiano, si sostengono e si confrontano tra di loro fino a scegliere il capitano di giornata e vice. Fatto sta che per tutta la mattinata il tempo è nuvoloso ma tiene permettendo di assistere a tre incontri davvero bellissimi e tiratissimi. Onore e merito al Sesto Rugby e ai suoi atleti che si dimostrano più bravi e forti di noi anche grazie ad una esuberanza fisica davvero invidiabile e che alla fine del torneo li porterà, non a caso, alla vittoria finale, davvero complimenti. Breve pausa ed essendo arrivati secondi nel girone giochiamo la semifinale per le posizioni 5°-8° con Le Mole Rugby. Anche questa gara di un ottimo livello e con delle prestazioni in difesa davvero notevoli per aggressività ed efficacia nonostante la genetica sembri essere sempre a nostro sfavore, ma come Darwin ci insegna il più forte è colui il quale si adatta alle situazioni per cui riusciamo a vincere e andarci a giocare la finale 5°-6° posto dopo un terzo tempo molto bene organizzato.
Eccoci, dunque, verso le 14:30 all’ultima sfida con il Rugby Anzio Club. A questo punto senza poter fare il nome di un singolo rugbista perché ognuno di loro ha davvero dato tutto quello che aveva nelle gambe, nella testa ma soprattutto nel cuore riportiamo a casa un 5° posto che per noi tutti dello staff è una grandissima vittoria.
Un po’ di caos nello spogliatoio super affollato causa acquazzone arrivato nel momento in cui tutte le squadre avevano finito di giocare e che quindi era l’unico luogo dove ripararsi ma in ogni caso doccia e si riparte verso caso in un orario consono per un rientro “umano”.
Ringraziamo di vero cuore la Città Di Castello Rugby che ci ha ospitato, regalandoci anche dei buonissimi panini per il viaggio di ritorno per gli affamati atleti. Speriamo di poter ricambiare l’ospitalità all’ombra del Vesuvio e di tante pizze fritte. Vi aspettiamo ed ancora grazie! Per ultimo grazie a tutti i tecnici, dirigenti e genitori che hanno fatto parte della ciurma, quando urliamo “famiglia” è perché lo siamo.