Torna alla vittoria la Cadetta del Rugby Napoli Afragola espugnando il campo del Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere al termine di una partita molto intensa e combattuta.
Su di un campo reso molto pesante dalla pioggia che si è aggiunta a quella dei giorni scorsi, si affrontavano due compagini reduci da un periodo non brillante.
Sin da subito è apparso chiaro il piano di gioco degli ospiti che hanno scelto di concedere agli avversari il possesso ma di farli partire dai loro 22, tenuto conto appunto delle condizioni del campo e contando forse sulla panchina poco profonda dei padroni di casa; quindi molto gioco al piede e rapide salite difensive.
Dopo pochi minuti il primo centro del RNA, Francesco Marinelli, costringe il suo diretto avversario ad un tenuto a terra e consente alla propria squadra di portarsi in vantaggio con la punizione trasformata dall’estremo De Martino.
I Sammaritani reagiscono e, in superiorità numerica per l’espulsione temporanea del flanker Carratore, si portano nei 22 dei napoletani e pareggiano i conti con un calcio di punizione.
E’ poi la volta degli ospiti di riportarsi avanti nel punteggio siglando una bella meta trasformata ancora da De Martino.
Il primo tempo si chiude con un tentativo di meta del RNA non riuscito perché i difensori del Santa Maria riescono a non far schiacciare la palla a terra; purtroppo nelle fasi di gioco immediatamente precedenti si infortuna la seconda linea Fabio Ferrara, episodio che come vedremo tra poco avrà un suo peso nel prosieguo dell’incontro.
Infatti, al rientro in campo, grazie anche al nuovo pilone schierato dai padroni di casa, il pacchetto degli avanti ospiti inizia a soffrire terribilmente e subisce una sanguinosa serie di mischie che si conclude con tre espulsioni temporanee in rapida sequenza e la meta subita.
Potrebbe essere il momento che segna la svolta a favore del Clan, che continua ad ancorare il suo gioco alle fasi statiche.
Ma è proprio qui che i ragazzi del RNA dimostrano tutto il loro carattere; resistono in 12 limitando i danni ad una sola altra meta subita e, recuperati gli espulsi e fatta ruotare tutta la panchina, riprendono progressivamente in mano le redini del gioco, aumentando l’intensità proprio mentre gli avversari mostrano i segni della fatica.
A pochi minuti dal termine, dopo diverse fasi a ridosso della linea di meta del Santa Maria, un’invenzione del mediano di mischia Luca Lauria, che finta di giocare nel senso per poi aprire improvvisamente sul lato chiuso, consente all’ala napoletana di segnare la meta del sorpasso.
Ci sarebbe ancora tempo per i padroni di casa per recuperare, ma il RNA non molla e proprio allo scadere, su un’inversione di punizione concessa dall’arbitro per proteste, De Martino sigla i tre punti che fissano il punteggio sul 13-18 finale.
Una vittoria che è figlia dello spirito di gruppo, con ogni giocatore a disposizione dei propri compagni sacrificandosi anche in ruoli non propri e con una panchina che ha fatto la differenza.
Man of the Match: tutti i 22 del RNA!
Una nota speciale per Alessandro Petriccione che, nonostante il suo profilo pronunciato, ha offerto un momento di rugby champagne bucando la linea avversaria e, dopo una prodigiosa accelerazione, scaricando la palla al suo compagno in sostegno che, a dire il vero, per segnalare la propria presenza gli ha dovuto letteralmente “tuzzuliare” sulla spalla.