La seconda edizione del Christmas Challenge U16 conferma la bontà della intuizione che lo scorso anno ha indotto l’Amatori Napoli a scommettere sulla possibilità e sulla utilità di una formula che offre alle squadre partecipanti l’occasione per importanti verifiche in un contesto di condivisione e di festa.
Al termine della prima fase della stagione e prima di essere risucchiati, volenti o nolenti, dal vortice natalizio, anche quest’anno il Challenge ha dato occasione a più di 130 ragazzi di vedere ‘a che punto siamo’ prima di affrontare la seconda parte di una stagione, che ha già segnato il suo spartiacque tra chi affronterà l’élite e chi proseguirà la propria crescita entro i rispettivi orizzonti regionali. Ma per quelli stessi ragazzi e per chi li ha accompagnati il Challenge è stata ovviamente anche la cornice entro la qual iscrivere una giornata trascorsa insieme a chi condivide le stesse passioni e la medesima voglia di viverle con gli altri.
E allora, prima di qualche breve nota di cronaca un caloroso e sentito ringraziamento a chi, accettando il nostro invito, ha riempito con la sua presenza lo spazio all’interno di quella cornice.
Grazie dunque al Colleferro Rugby che è tornato portando la qualità del suo gioco e l’amicizia che ci ha sempre dimostrato; ci incontreremo ancora nel girone del campionato élite che vedrà le nostre due squadre protagoniste e sarà, come sempre, un piacere.
Grazie al Nea Ostia, anche questo un gradito ritorno, fortemente voluto a dispetto degli imprevisti che non hanno né impedito la presenza, né attenuato la voglia dei laziali di farsi valere sul campo, dove hanno dimostrato tutto il loro valore.
Grazie a l’Unione Rugby L’Aquila che per la prima volta veniva a farci visita, rinnovando sotto una nuova denominazione una tradizione e uno spirito dei quali i ragazzi abruzzesi hanno mostrato di essere degni interpreti.
Grazie agli oltre quaranta ragazzi che hanno composto le due franchigie campane venute a testimoniare la varietà e la ricchezza del rugby giovanile della nostra regione.
Grazie infine agli atleti U16 RNA che anche in questa occasione hanno saputo rappresentare al meglio, dentro e fuori il campo, i valori che la società alla quale appartengono si sforza di trasmettere. Il solo piccolo rammarico riguarda le (assai) numerose assenze, che, per le ragioni più diverse, hanno decimato le normalmente nutrite fila del RNA.
La descrizione di questa giornata non sarebbe però completa se non ricordassimo che sul campo le squadre hanno onorato l’impegno, sfidandosi a viso aperto e – ma nessuno ne dubitava – senza risparmiarsi.
E se bisogna dare atto che il Colleferro, meritatamente primo alla fine, si è mostrato, in questo torneo, un gradino sopra le altre, in tutti gli incontri è stato comunque possibile vedere del buon rugby, una grande combattività e spesso un equilibrio che ha aggiunto pathos ed emozione, come nel caso della partita tra RNA e Nea Ostia risolta solo all’ultima azione o nella finale per il terzo posto conclusa con punteggio pari e poi decisa ai drop.
Questa la classifica finale: 1° Colleferro Rugby – 2° RNA – 3° Unione l’Aquila Rugby – 4° Nea Ostia – 5° Campania Nord – 6° Campania Sud.
Il Challenge non è stato dunque solo un bel modo per chiudere un anno che ha già portato importanti soddisfazioni, ma anche un modo, allo stesso tempo ideale e concreto, per prendere lo slancio necessario ad affrontare il 2019. L’augurio, per i nostri ragazzi e per voi tutti, è che sia un magnifico anno.