U16: Dragoni Sanniti vs RNA (12-38)


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La vittoria in trasferta sul campo dei Dragoni Sanniti, consegna al RNA, con due giornate di anticipo, la matematica certezza del primo posto nel campionato regionale U16. All’inizio della stagione, la mancata qualificazione al campionato di élite aveva costretto tecnici e società a riscrivere gli obiettivi da perseguire: la vittoria nel campionato regionale non era necessariamente il più importante tra questi, ma allo stesso tempo era in un certo senso fondamentale per rendere immediatamente ‘riconoscibile’, attraverso un risultato tangibile anche per i ragazzi, il senso del lavoro svolto in questi mesi. L’altro importante significato che il raggiungimento di questo traguardo assume è quello di aver fornito il presupposto necessario a proiettare la stagione verso obiettivi ulteriori e più ambiziosi e di farlo potendo contare su di una buona base di fiducia.
Ma prima di cambiare orizzonte, ci sono ancora due partite di campionato da disputare e tempo a disposizione per progredire ancora.

Per venire invece alla partita di oggi, i ragazzi RNA hanno dovuto faticare forse più di quanto dica il punteggio finale per avere la meglio sui Dragoni Sanniti. I padroni di casa hanno infatti giocato con grande intensità, mettendo spesso sotto pressione la squadra ospite, che da parte sua in più di una occasione si è complicata la vita da sola. Deve però essere dato atto al RNA di avere difeso, magari non sempre con ordine ma sempre con grande coraggio e sacrificio fisico la propria area di meta, respingendo ripetutamente i veementi attacchi degli avversari, che per un periodo non breve si sono istallati nei nostri 22, riuscendo tuttavia a raccoglier frutti molto limitati.
Un paio di letali ripartenze e, nel secondo tempo, la recuperata confidenza con il gioco ‘alla mano’ hanno consentito al RNA di mettere tra sé e gli avversari una distanza di sicurezza, allargando poi la forbice del punteggio nella parte finale dell’incontro.
Tra le note negative, ancora una volta, la scarsa attenzione alla disciplina, che fatica a farsi strada nelle ‘abitudini di gioco’, cedendo troppo spesso il passo alla foga agonistica. Probabilmente la mancata o insufficiente percezione della importanza di una maggiore cura di questo aspetto dipende dal fatto che, fino ad ora, gli avversari di turno solo occasionalmente sono riusciti a trarre vantaggi consistenti dalla diffusa indisciplina che ha sin qui caratterizzato il modo di stare in campo del RNA.
Non sarà sempre cosi.

Solo per oggi, però, ci consentiamo l’effimero lusso di far prevalere la soddisfazione e i complimenti che stanno giungendo ai ragazzi e allo staff tecnico per questo primo brillante risultato sono meritati…keep it up!